CALCIO – Paolo Bedin è il nuovo presidente della Lega B eletto alla terza votazione con 15 voti.
Nel corso dell’assemblea si è proceduto poi alla nomina dei consiglieri componenti il Consiglio direttivo della Lega che sono: Luigi De Laurentiis (vice presidente), Andrea Corradino, Francesco Dini, Filippo Piccoli, Carmelo Salerno, Matteo Manfredi.
Per la carica di consiglieri indipendenti sono stati eletti: Enrico Mambelli e Andrea Sartori.
Paolo Bedin, al termine dell’assemblea, ha incontrato la stampa e, rispondendo alle domande dei giornalisti, ha parlato di priorità da affrontare: “Sono quelle evidenziate nel programma, ci sono degli aspetti economico-finanziari di grande urgenza dettati dall’esito dell’ultimo bando dei ricavi audiovisivi. Ci sono, inoltre, temi a me molto cari di struttura organizzativa e di dialettica, oltre che di sinergie, con la federazione e le due leghe (A e C) che ritengo debbano essere uno dei punti focali di questa governance”.
Bedin poi ha parlato della giornata di oggi, esprimendo apprezzamento per il clima sereno che si è respirato in Lega: “E’ uno degli elementi da evidenziare, ringrazio il presidente Mauro Balata per il gesto fatto dopo la seconda votazione e anche Vittorio Veltroni, ma soprattutto le società, che hanno dimostrato una maturità che fa ben sperare per il futuro. Ora analizzeremo con i club tutte le varie tematiche, in un’ottica collegiale che dovrà coinvolgere tutte le associate e trovare una sintesi tra le varie istanze”.
Il neopresidente si è quindi soffermato su quelle che sono le caratteristiche del campionato che rimane un “torneo affascinante, che rappresenta la fascia intermedia del professionismo, con tanti club importanti, squadre emergenti e talenti che si affacciano nel calcio che conta”.
Riguardo ai rapporti con le altre leghe, Bedin ha detto: “Non possiamo prescindere da una collaborazione intensa, sia con la A che con la C. Il mondo professionistico deve dialogare maggiormente e trovare un’idea di filiera e deve farlo con spirito costruttivo e una relazione costante. Qualsiasi idea di riforma va vista nell’ambito federale e scaturire dal dialogo fra categorie, senza prevaricazioni o imposizioni unilaterali. Ritengo che in qualsiasi settore le relazioni siano la base delle progettualità e anche del lavoro. E in questo senso posso dire che ci sono ottimi rapporti con tutte le componenti, nessuna esclusa, sia personali che di natura professionale e questo è un punto di partenza importante”.
A Paolo Bedin, da sempre “amico” di SPORTvicentino, le più affettuose congratulazioni per il nuovo prestigioso incarico accompagnate da un caloroso “in bocca al lupo”.