La Corte federale d’appello, riunitasi oggi per decidere sul ricorso presentato dal Bologna F.C. in merito al punto di penalizzazione inflitto lo scorso febbraio per non aver depositato presso la CO.VI.SO.C. entro il termine del 30 maggio 2014 la dichiarazione attestante l’avvenuto pagamento delle ritenute Irpef relative agli emolumenti dovuti ai propri tesserati, lavoratori dipendenti e collaboratori addetti al settore sportivo per le mensilità di gennaio, febbraio e marzo 2014, ha accettato le richieste della società rossoblu annullando la penalizzazione ed estinguendo l’inibizione di tre mesi all’ex presidente Albano Guaraldi.
In virtù di questa decisione la classifica vede il Bologna saldo al secondo posto a quota 58 punti, seguito a un punto dal Frosinone – che ha battuto oggi il Latina per 1-0, e ha cosi scavalcato il Vicenza al terzo posto – e i biancorossi di Marino a quota 56 punti.