“Il Vicenza deve fare il massimo, vale il mantenimento di una posizione di vitale importanza in chiave play-off. Abbiamo l’obbligo di tentare di vincere entrambe queste ultime due partite. Non penso ora alla partita contro il Frosinone, non possiamo pensare all’altra se non facciamo bene a Livorno”. Ha le idee chiare Pasquale Marino nella conferenza stampa alla vigilia di Livorno – Vicenza, penultima gara del campionato di Serie B, in programma al Picchi domani alle ore 15.
Una partita che per il tecnico biancorosso sarà difficilissima. “Il Livorno – sottolinea – ha convinzione e un organico per risalire, è normale che sia così e che vogliano sfruttare queste ultime gare per rientrare in classifica. Sarà una sfida difficilissima per entrambe, certamente il pareggio non so a chi potrà servire, magari solo a fine partita vedendo gli altri risultati ma noi punteremo da subito a dare tutto”.
Una vittoria che manterrebbe i biancorossi al terzo posto, utilissimo in chiave playoff. “La squadra ha raggiunto una maturità importante – afferma il mister del Vicenza – nei play-off inizia un altro campionato, serve avere punti e vantaggi negli scontri diretti, poi si tratta di sfide che hanno un fascino diverso, con una gara di andata e una di ritorno e pertanto da gestire bene. Abbiamo dimostrato di essere continui, da questo punto di vista significa che siamo una squadra equilibrata”.
Marino non vuole infatti sentire parlare di squadra stanca. “Mi dispiace quando si dice che il Vicenza è arrivato. Questa squadra ha perso pochissimo nel girone di ritorno ed è arrivata molto bene. Qualche passo falso ci sta ma è comune a tutte le squadre, anche a coloro che hanno obiettivi diversi. Il Vicenza dal punto di vista fisico ha dimostrato di non essere alla frutta come si diceva, abbiamo dimostrato anche a La Spezia di aver avuto, sino agli istanti finali, più forza di un avversario accreditato come molto più in forma di noi”.
“Prima di giudicare – aggiunge Marino – bisogna vedere come lavorano questi giocatori. Il calo verificatosi in occasione delle tre partite in una settimana non determina che la squadra sia arrivata. Ho a che fare con un gruppo straordinario per quello che concerne l’impegno, non molleremo sicuramente”.
Il tecnico respinge infine le critiche legate a pochi gol segnati in campionato da biancorossi. “La vera preoccupazione – spiega – è quando una squadra non arriva a tirare in porta. Noi creiamo molto, anche a Brescia, pur avendo perso malamente, abbiamo creato diverse palle gol. Questa situazione non mi preoccupa, mi interessa la prestazione”