Nel corso dei provini la società presenta lo staff tecnico composto dagli allenatori Antonio Candeo e Riccardo Venturini. Un progetto incentrato sui giovani abbracciato dai dirigenti ex Marola e Crema di Monteviale che entrano nel club
Uno staff con la stoffa giusta per far crescere su misura i giovani biancorossi. Questo era l’obiettivo e questo è il “risultato” delle trattative portate in… porto a gonfie vele dal Vicenza C5, che annuncia la sua “prima scelta” Antonio Candeo come nuovo tecnico della squadra biancorossa, affiancato da Riccardo Venturini nel delicato ruolo di preparatore dei portieri.
A completare il parco allenatori Nicola Corato e Vincenzo Cavallo, lo scorso anno al timone di Crema e Marola in serie D e ora pronti a calarsi nelle duplici vesti di condottieri della neonata squadra Under 21 (e fare da doppia spalla di Candeo all’occorrenza). Tante le novità nella serata di presentazione avvenuta nel quartier generale di Ospedaletto, dove campeggiava un “bandierone” con i colori biancorossi e il logo di un club che vuole crescere attraverso i giovani, con l’annuncio di tre nuove formazioni junior a concorrere nella prossima stagione, rimpolpando così il vivaio della società del capoluogo berico.
Occasione propizia per dare il benvenuto a un quintetto di dirigenti entranti e pieni di entusiasmo, risorse umane indispensabili per forgiare un Vicenza C5 che dichiara la sua missione ambiziosa: rendere il Vicenza C5 nel futsal ciò che rappresenta il Vicenza nel calcio professionistico. Una fede, una passione, un vanto per chi ne indossa la maglia.
Il punto di (ri)partenza è Antonio Candeo, una garanzia per la ventennale esperienza sulle panchine venete e nazionali, alla guida di squadre e rappresentative giovanili (da ricordare lo scudetto Under 21 con l’Arzignano Grifo) e di avamposti storici del futsal vicentino come Carrè Chiuppano e Arzignano, ultima tappa della carriera del mister padovano prima di prendersi un anno di relativo riposo, selezione veneta Giovanissimi a parte. “Spero che saranno i fatti a confermare la bontà della scelta ricaduta su di me – spiega l’allenatore di Este -, ciò che è certo e che sono rimasto affascinato dall’entusiasmo dei dirigenti vicentini, ci siamo pian piano conosciuti e il progetto incentrato sui giovani mi convince appieno. A chi resterà dalla scorsa stagione, invece, chiedo che la loro fame rappresenti un punto di partenza per tutti”.
Non ha bisogno di fiumi d’inchiostro di presentazione nemmeno Riccardo Venturini, affermato e apprezzato preparatore dei portieri che dopo le tappe di Montecchio e Cornedo ha scelto il Vicenza C5 per mettere a disposizione competenza, esperienza e voglia di fare insieme all’umiltà che lo controddistingue nell’ambiente. “Ringrazio il Vicenza della fiducia – dice –, qui trovo persone che credono fortemente che nel bilancio sportivo di una squadra il mio ruolo e il mio contributo siano importanti. Non vedo l’ora di iniziare visto l’entusiasmo generale”.
L’entrata nel club berico di forze fresche e persone preziose è stata accolta con un applauso speciale. Due realtà sportive che hanno fatto parlare di sé negli ultimi anni continueranno a pulsare nel cuore del Vicenza C5 infatti. Marola e Crema di Monteviale abbracciano i piani biancorossi e ne sono già parte integrante, affiancando Michele Di Giambattista e gli altri dirigenti “storici” (Marco Ruini, Luca Brocchini, Michele Fin, Giampietro Costa, Dario Novello e Diego Nervo) per garantire a prima squadra e team giovanili un supporto puntuale. Si tratta di Andrea Lovo e Nicola Corato dalla Crema, di Roberto Codemo (neo direttore sportivo biancorosso), Alberto Carampin (nuovo segretario) e Remo Missagia, oltre a Vincenzo Cavallo ex mister dei biancazzurri.
Un’ulteriore notizia è la conferma della squadra Juniores èlite, con Nicholas Zeppa confermato per la seconda stagione come tecnico. Oltre ai Giovanissimi e Pulcini già attivi la scorsa annata. New entry la già annunciata Under 21 oltre a Esordienti e Piccoli Amici, che cresceranno nel polo di Povolaro di Dueville, nel “nido” Palarasotto.
Di categorie, organici, ingressi e uscite di giocatori ci sarà tempo e modo di parlarne abbondantemente nel futuro prossimo. Il messaggio iniziale portato proprio dal direttore generale Di Giambattista, portavoce della proprietà composta da otto dirigenti è il seguente e dovrà essere sottoscritto da chi abbraccerà il Vicenza C5: “Lavorare con i giovani, far crescere il movimento a Vicenza, diventare un motivo di vanto per la città. Indossare la nostra maglia deve essere un valore, un’emozione, e uno stimolo, puntiamo a tutto questo e siamo in tanti a crederci fortemente”.