“Per completare l’organico delle convocazioni – qui l’elenco completo – abbiamo avuto bisogno di alcuni ragazzi della Primavera, ci sono delle defezioni ma dovremo saper reagire alle avversità come abbiamo fatto martedì scorso contro il Lanciano. Siamo sfortunati perché le defezioni si sono concentrate tutte nello stesso periodo e nello stesso reparto. Pazienza, guardiamo avanti e facciamo di necessità virtù puntando a fare bene. Sapremo essere più forti di queste problematiche”. Così Pasquale Marino alla vigilia della sfida con il Pescara, gara che vedrà i biancorossi presentarsi con un organico decimato a causa dei numerosi infortuni degli ultimi giorni. Un problema che il mister biancorosso punta a superare grazie all’atteggiamento fin qui dimostrato in questo inizio di stagione.
“Noi – sottolinea – dobbiamo mantenere la nostra fisionomia ed identità e la metteremo in campo. Alle volte episodi ed errori possono condannarti ma l’atteggiamento è importante. Credo che questa squadra giochi mantenendo sempre una sua personalità, elemento costante nel gioco che andiamo a proporre”.
L’avversario di domani è tosto, quel Pescara che lo scorso anno eliminò i biancorossi nella semifiniale dei playoff. “Finora – questo il giudizio di Marino – hanno incontrato squadre forti come Salernitana, Bari, Perugia dimostrando il suo valore. Al Pescara manca qualche punto tenendo conto delle prestazioni fatte. E’ un avversario forte, accreditato alla vigilia tra le migliori e lo sta confermando. Dispongono di un buon organico e di calciatori di grande esperienza e di giovani interessanti”.
Tra le loro fila c’è anche il grande ex di questa gara, Andrea Cocco, la cui partenza ha lasciato molti malumori, anche se nelle ultime due gare in biancorosso si è distinto al meglio Rajcevic. “Cocco è l’ex, dispiace sia andato via dopo quello che ha fatto qui a Vicenza – afferma il mister biancorosso – ma serve guardare avanti e cercare di fare il meglio e puntare a migliorare le potenzialità del nostro organico. Le prestazioni e il tempo diranno cosa potrà essere Raicevic per noi, non ci illudiamo di aver risolto i nostri problemi per un paio di partite; certamente lui è un ragazzo che punta a migliorarsi, ha fame e possiede delle qualità che deve migliorare. Serve che lui cresca ancora, apprende facilmente e cerca di mettere in campo le indicazioni. Siamo – cocnlude Marino – fiduciosi”.