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22 Novembre 2024
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Calcio

ArzignanoChiampo, solo un pari a Legnago: 1-1

(ph. legnagocalcio.it)
(ph. legnagocalcio.it)

Solo un pari per l’ArzignanoChiampo nella gara giocata ieri a Legnago. Gli uomini di Beggio, dopo essersi portati in vantaggio con Roveretto, nella ripresa subiscono il ritorno dei veronesi che pareggiano con Tessari e fermano la corsa vincente – due vittorie nelle ultime due partite – dei giallocelesti.

La cronaca. Il primo brivido al 4′ è dei padroni di casa con Viviani che manda di poco alto sopra la traversa una punizione dalla sinistra, Dall’Amico controlla l’uscita della sfera. I giallocelesti rispondono con una mischia in area, l’arbitro siciliano ferma tutti per gioco pericoloso al limite dell’area. All’8′ esplode il Sandrini, quello vestito in gialloceleste per il vantaggio firmato Roveretto. Azione che parte dalla velocità di Dall’Amico che rimette in gioco per Marchetti che sponda verso Fracaro, il numero 10 vicentino si invola sulla corsia sinistra e mette in mezzo per Trinchieri che lascia via libera a Roveretto che batte di precisione Cybulko: tutti in piedi.

14′ ancora ArzignanoChiampo pericoloso con Marchetti che mette in mezzo un bel cross per Trinchieri che manca d’un soffio il contatto con la palla, Cybulko para a terra. Al 20′ l’ex Friggi ci prova su punizione da lontano, rasoterra respinto dalla mischia gialloceleste al limite dell’area. Angolo a rientrare di Viviani al 23′, Dall’Amico pronto tra i pali sventa mandando alto. 24′ doppio brivido per la porta veronese: prima Trinchieri si decentra troppo e tira con la sfera respinta che finisce sui piedi di Pozza che calcia di potenza ma trova il corpo di Tessari a negargli la strada verso la porta semi sguarnita di Cybulko. Ennesima punizione generoso per il Legnago al 26′, Viviani calcia un destro morbido che si perde a lato del palo lontano. 33′ ottimo recupero di Pozza in mezzo al campo che strappa di potenza la palla dai piedi di Tresoldi, avanza e calcia un rasoterra troppo strozzato che il numero uno veronese blocca a terra.

Dall’altra parte il neo entrato Zanimacchia si smarca sul vertice destro dell’area e calcia al volo un invito di Zerbato, palla sbilenca out. Marchetti al 37′ imbecca Trinchieri che in area calcia male ma sfiora comunque il raddoppio, provvidenziale Bigolin a mettere la punta del piede e palla in angolo. Tanto ArzignanoChiampo e brivido dal piede di Marchetti pochi secondi dopo: sinistro preciso ma centrale con Cybulko che si distende per dire no. Al 40′ Zerbato fa il panico sulla corsia sotto la tribuna entra in area e serve comodo per Viviani che calcia centrale: bravo Dall’Amico a non farsi sorprendere nel caos dell’area. 44′ Trinchieri entra in area occasione d’oro ma l’argentino scarica al posto di tirare e la difesa di casa tira un sospiro di sollievo, come quello che tirano i giallocelesti per il destro di Zerbato che esce di poco a lato. In pieno recupero Viviani va a terra in area, il pubblico di casa esulta per il rigore ma diventa di ghiaccio quando il fischietto siciliani estrare il secondo giallo per il 10 veronese e il rosso che lo manda in doccia anticipatamente.

La ripresa inizia con Roveretto che cerca Marchetti al 3′ ma la difesa controbatte e il tiro dell’esterno poi è telefonato. All’8′ i giallocelesti si dimenticano di Viviani e allora ci pensa capitan Vanzo a spedire out la palla. Marchetti al 13′ gioca con la difesa veronese, vince il rimpallo e dai dieci metri calcia male con palla che termina out sprecando così una ghiottissima occasione per un raddoppio che sarebbe meritato. 18′ punizione Marchetti centrale con Cybulko che non si fida in presa e si rifugia in corner. Al 20′ Tessari pareggia i conti di testa freddando Dall’Amico che tocca ma non riesce a deviare, colpendo una difesa fin li sempre attenta e ordinata che gioca con l’uomo in più. Al 26′ rischia ma fa bene Dall’Amico che esce dai pali e respinge sui piedi di Broso che va a terra nel contatto col portierone berico, si grida al rigore che l’arbitro non concede. Al 30′ Broso da due passi ha la palla d’oro per ribaltare il risultato ma è solo angolo per i veronesi. Al 40′ annullato un gol a Trinchieri per fuorigioco, proteste giallocelesti per decisione molto dubbia in area veronese. Poi il triplice fischio e tanti rimpianti giallocelesti.

LEGNAGO-ARZIGNANOCHIAMPO 1-1

LEGNAGO: Cybulko, Chiarini, Dal Bianco, Tresoldi, Friggi, Bigolin, Martino (22′ pt Zanimacchia), Tessari, Broso, Viviani, Zerbato. All. Loro.
ARZIGNANOCHIAMPO: Dall’Amico, Romio, Vanzo, Pignat, Bragagnolo, Bertoldi, Roveretto, Pozza, Trinchieri, Fracaro, Marchetti. All. Beggio.
ARBITRO: Morabito di Acireale.
RETI: pt 8′ Roveretto (AC). St 20′ Tessari.
NOTE: espulso per doppia ammonizione Viviani (L). Ammoniti Viviani (L); Bragagnolo e Pozza (AC). Angolo 5 (L), 3 (AC). Recuperi 2′ pt, 4′ st.

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