L’Obiettivo Risarcimento non riesce a congedarsi con il sorriso davanti al pubblico di casa, incappando in una partita particolarmente storta, nella quale lo Scandicci ha fatto più o meno quello che voleva. Cella e compagne hanno illuso di poter riaprire il match nel terzo set, ma le fiorentine sono salite in cattedra e sono andate a chiudere subito i conti. Sabato prossimo la trasferta a Novara, ultimo appuntamento del campionato.
Biancoblu in campo con Prandi al palleggio in diagonale con Carter, Cella e Partenio in banda, Popovic e Wilson al centro, Bisconti libero. Le fiorentine conquistano subito un buon vantaggio sfruttando continui regali da parte dell’Obiettivo Risarcimento, che gioca in modo confusionario. Prandi prova ad accorciare al servizio (7-10), ma due errori consecutivi rifanno subito prendere il largo alla Savino. Sul 14-21 entrano Trevisan e Kitipova, ma è tardi.
Rossetto conferma Kitipova e manda in campo nel secondo set Pastorello al posto di Wilson. Nei primi scambi l’Obiettivo Risarcimento lotta nonostante soffra in ricezione (3-5), ma non riesce a reggere per molto il ritmo ed è -7: 4-11. Scandicci incrementa ancora, Pastorello e Carter recuperano qualche lunghezza (13-18), ma le ospiti continuano a martellare e a fare il loro gioco: 16-25.
L’Obiettivo Risarcimento cambia ancora formazione e scende in campo per il terzo parziale con Prandi al palleggio e Goliat opposto. Pastorello a muro e Partenio al servizio tengono a galle le biancoblu in avvio (6-8), Scandicci prova a scappare, ma le vicentine questa volta non lasciano andare le redini del gioco, accorciano con Goliat al servizio e sfruttano un raro errore delle avversarie per il 14-15. Popovic pareggia a muro sul diciottesimo punto, ora le vicentine sembrano crederci e riescono ad esprimersi sui loro livelli, Cella e Popovic che conquistano il +2, ma la partita dell’Obiettivo Risarcimento finisce qui: Loda trova due ace, la Savino alza il muro e va a chiudere con un break di 7-0.
“Purtroppo a risultato acquisito è difficile trovare le giuste motivazioni; la stanchezza è stata più mentale che fisica e lo si è visto – commenta coach Rossetto – Ho cercato di ruotare l’intera rosa e dare spazio a chi ha giocato di meno, ma è servito solo in parte. Faccio comunque un plauso a tutta la squadra, che fino ad ora ha onorato il campionato e la maglia”.
Obiettivo Risarcimento Vicenza – Savino del Bene Scandicci 0-3 (15-25, 16-25, 20-25)
Obiettivo Risarcimento: Goliat 4, Kitipova 1, Lanzini (L2), Cella 8, Popovic 7, Carter 8, Partenio 5, Trevisan, Pastorello 5, Wilson 3, Prandi 1, Bisconti (L1). All. Rossetto
Savino del Bene: Arias Perez ne, Stufi ,8 Alberti 7, Loda 17, Fiorin 9, Pietersen 1, Merlo (L), Scacchetti, Giampietri ne, Nikolova 13, Ikic, Rondon 1. All. Bellano
Arbitri: Piana di Modena e Gnani di Ferrara
Spettatori: 1048