Kokorovic in cima alla lista dei giocatori berici che vestiranno ancora biancorosso. Con lui il gioiello di casa Zuccon. Anche i giovani Del Gaudio, Casarotto e Panarotto stringono la mano e rinnovano il patto di fiducia con il club veneto. Con i quattro uomini di movimento il club si assicura più della metà dei gol realizzati la scorsa stagione nonostante alcuni addii
Intanto un quintetto c’è, mentre si lavora sul mercato. Dopo l‘annuncio della confermatissima coppia di allenatori Candeo-Venturini scopre altre cinque carte il Vicenza C5, “carte già scoperte” dalla sua prima stagione di futsal nazionale, vale a dire quelle dei confermati. E si tratta di una cinquina di protagonisti del campionato scorso, con Ognjen Kokorovic e Gianluca Zuccon a comporre una coppia di “titolarissimi” per minutaggio e personalità dimostrata in campo, e un trio di giovani che si sono imposti guadagnando spazio in serie B: Pasquale Del Gaudio, Alberto Casarotto e Andrès Alberto Panarotto, meno di 70 anni in tre. Cinque duplici strette di mano reciproche nella sede dei biancorossi, che hanno rinnovato la fiducia ai giocatori citati e in cambio hanno ricevuto la conferma di un matrimonio che continuerà nella seconda stagione di serie B, a seguito di un 4° posto brillante nel girone C e con il ruolo di “capotreno” fra le sei venete in corsa in un raggruppamento assai competitivo.
Una cinquina da cui ripartire quindi per mister Candeo e il suo staff tecnico, anche se in verità i volti già conosciuti saranno di più: garantita infatti la promozione in pianta stabile in prima squadra di alcuni dei ragazzi più promettenti già visti all’opera, molti dei quali con gettoni in cassa in serie B e addirittura alcuni in Final Eight di Coppa Italia. Una cinquina, anzi, un poker (tolto il portiere Casarotto) che vale esattamente 50 gol, più della metà di quelli realizzati nella regular season 2015/2016. Fra questi un elemento di esperienza e di affidabilità assoluta, un ”Oghi” Kokorovic che non ha esitato un attimo già in primavera a dire il suo sì al rinnovo con il Vicenza C5, di cui vestirà con ancora una volta la maglia numero 10. Parola data e mantenuta dall’universale serbo di nascita ma vicentino di adozione, che a 32 anni porterà il suo contributo a 360°, forte anche del ruolo inconsueto di bomber biancorosso della squadra con un bottino di 20 reti nel solo campionato.
A seguire “Giangi” Zuccon, puro prodotto del settore giovanile vicentino che a 22 anni (classe 1993) è riuscito a ritagliarsi un ruolo da protagonista anche in serie B, coronato non solo da un minutaggio extralarge ma anche da 15 reti personali. A seguire arriva la conferma anche di uno dei volti nuovi dell’estate 2015, “Paky” Del Gaudio, un altro ragazzone nato nel 1993 catapultato dal calcio dilettantistico veneto ai palcoscenici nazionali del calcio a 5. Per lui lo scotto del difficile passaggio da una riva all’altra del fiume, ma un bottino di 10 reti e la scommessa che la società vicentina gli ha riproposto con convinzione.
Vicenza C5-bis anche per il più giovane dei confermati, vale a dire Andrès Alberto Panarotto (1996), che a cavallo tra i 18 e i 19 anni ha con pazienza e caparbietà conquistato spazio, facendosi trovare pronto alla chiamata e incorniciando il rigore decisivo contro il Castello a S. Lazzaro di Savena, il gol valso la Final Eight di Coppa Italia. Per lui una cinquina di reti nel corso della stagione uscente. A completare il quintetto uno dei due portieri protagonisti del primo anno di futsal sul piano B, Alberto Casarotto, abile a maturare con il supporto di mister Venturini e dare vita ad un appassionante duello con il collega Borgo per una maglia da titolare fra i pali. Per il 24enne di Dueville, dopo un anno e mezzo in biancorosso, concordato il replay in attesa di conoscere chi lo affiancherà da fine agosto e con la chance di meritarsi la categoria nell’arco di un’intera stagione.
Fra i sicuri partenti il Vicenza C5 ha già provveduto a ringraziare e salutare l’ex capitano Andrea Franceschini, Marinio Aalders e Granci Moscoso che dopo la vetrina biancorossa hanno intrapreso percorsi diversi in accordo con la società vicentina: a loro una stretta di mano e un arrivederci sul campo.
