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24 Novembre 2024
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Motori Rally

Rally del Casentino amaro per Sossella

rally-casentinoIl vicentino al rientro al volante di una Ford Fiesta Wrc con Gabriele Falzone. La gara s’è decisa sull’ultimo tratto cronometrato di Talla quando appena due secondi dividevano Manuel da Albertini. Il portacolori della scuderia Palladio fuori anche dalla top ten

A una prova dalla fine la classifica è tutta da scrivere e il risultato apertissimo. Manuel Sossella lancia uno sgaurdo intenso al suo navigatore, Gabriele Falzone, poi fissa la strada mentre il cronometrista scandisce gli ultimi cinque secondi che mancano alla partenza. La concentrazione è massima. Il motore sale di giri. Pronti, via. Davanti i 37 chilometri della prova speciale di Talla, la più lunga e temuta d’Italia.

Tra il vicentino, ritornato alla guida della Ford Fiesta Wrc della Tamauto e Stefano Albertini, pure lui su Fiesta, l’inezia di due secondi. Poco più indietro l’ex pilota della Fiat Luca Rossetti, in coppia con la scledense Eleonora Mori. Sossella, pilota di punta della scuderia Palladio presieduta da Mauro Peruzzi, scatta benissimo. Sa di giocarsi successo e primato nella classifica dell’Irc dopo il terzo posto conquistato al Taro con la Hyundai i20. Falzone con le note è più preciso di un metronomo. La macchina risponde. La ruota gira dalla parte giusta. Almeno così sembra dai primi metri. Invece a girare dalla parte sbagliata è la ruota anteriore sinistra. Improvvisamente la gomma stallona. Bisogna fermarsi e sostuituirla. Neanche il tempo di imprecare contro la malasorte. La sosta per il pur rapidissimo cambio costa carissima. Il podio sfuma. Sfuma anche la top ten. Perdere un paio di minuti quando i distacchi dopo cento chilometri cronometrati sono racchiusi in pochi secondi manda a carte quarantotto tutti i progetti e i piani di vittoria. Il responso del cronometro è impietoso. Il ritardo caccia al quattordicesimo posto il vicentino. L’amarezza è tanta perchè le possibilità di risalire la china nel campionato Irc sono ora ridotte al lumicino. A Sossella rimane la consapevolezza di aver di dimostrato di essere ancora molto competitivo.

“La sfortuna – ha dichiarato nell’immediato dopo corsa, sbollita un po’ la rabbia – questa volta ci ha giocato un brutto scherzo: sapevo di non aver preso colpi particolarmente cruenti durante i primi chilometri della prova di Talla, tali da giustificare una foratura ma uno stallonamento proprio non me lo aspettavo. Pazienza, così girano le gare. Mi consola comunque il fatto di essere sempre stato ai vertici del rally, correndo a ritmi elevatissimi e lottando senza incertezze contro i decimi di secondo. Dopo l’esordio stagionale al Rally del Taro cercavo delle risposte soprattutto sulle mie prestazioni velocistiche. Le ho avuto: sono ancora pronto a lottare con i migliori. Gianluca Zonca mi ha messo a disposizione una gran macchina e i ragazzi della Tamauto sono stati bravi nel seguirmi durante la competizione. Un ringraziamento particolare va alle aziende e agli amici che con il loro appoggio mi permettono di correre: Croma Catene per lo sforzo profuso e la famiglia Cacchiani per la stima che ha nei miei confronti. Un grazie anche a tutti i tifosi casentinesi che mi hanno fatto sentire il loro affetto.”

Con Sossella fuori causa, Albertini ha avuto via libera verso il successo. Alle sue spalle s”è piazzato Rossetti con una Fabia Skoda, staccato di appena 1″. Terzo posto per Re (Focus Wrc) a 1’11″2, davanti a Nucita (Fiesta R5) a 1’30″2 e a Chentre (Fiesta Wrc) a 1’53”.

Roberto Cristiano Baggio

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