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22 Novembre 2024
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Caro Lane, ora riprenditi il Menti

serie-b-vicenza-bari-curva-sud-3Ci siamo ripresi, la classifica è un po’ meno peggio di prima, ma se non vinciamo al Menti non andiamo da nessuna parte. Alla vigilia della partita con il Frosinone è questa la fotografia del Lane di oggi, reduce da una vittoria a Pisa che lo ha tirato fuori dalla zona retrocessione (d’altronde la classifica è cortissima e basta poco) ma che è ancora distante dall’aver risolto tutti i problemi. Chi lo nega sarebbe un pazzo, pur se è vero che il sergente Bisoli e il suo carico di flessioni (unita anche ad un po’ di fortuna che non guasta mai) sembrano aver risollevato la squadra. Ma da qui a dire che siamo effettivamente ripartiti ce ne passa.

Per osare dirlo servirebbe un’altra vittoria, e servirebbe soprattutto ottenerla al Menti, per mille motivi. Non solo perché vorrebbe dire che siamo riusciti finalmente a segnare per la prima volta in casa, condizione fondamentale per qualsiasi briciolo di obiettivo, ma soprattutto perché ne abbiamo bisogno tutti. A livello di entusiasmo, di convinzione, di coraggio per affrontare il resto della stagione con un po’ di fiducia. Riuscendo a lasciare da parte, per un po’, il pensiero che, tra acquisti last minute e cambio di tecnico in cosa, abbiamo già buttato via fin troppo tempo.

Conta solo vincere domani e basta, anche se ci sarebbero tanti altri aspetti di cui parlare. Sia riguardo al campo, con il cambio di modulo o il primo gol di Raicevic, sia riguardo a quanto sta accadendo fuori, e ci riferiamo alla nefanda gestione della trasferta di Pisa da parte dei soliti burocrati, o al silenzio assordante che in questo momento circonda la società. Ci sarebbe molto da dire, ma in questo momento è meglio continuare a pestare duro sul tasto del lavoro e della grinta, e proseguire su una strada che sembra quella giusta.

Una cosa però va detta, rispetto a quanto accaduto fuori dal campo sabato scorso, qualcosa che speriamo abbiano capito anche i giocatori dal campo: si perde e si vince tutti assieme. Quando a quei pochi tifosi senza biglietto – al quale era stato detto che avrebbero potuto comprarlo una volta arrivati – non è stato concesso di entrare, tutti gli altri hanno deciso di rimanere fuori anche loro. O tutti o nessuno. Questo è lo spirito che vorremmo vedere anche tra i giocatori, in ogni minuto della partita. Tutti insieme, compatti, ad affrontare le difficoltà, senza nessuno che molla, aiutandosi e andandosi a prendere ciò che si merita con grinta e passione. Quello che vogliamo vedere domani per riprendersi il Menti.

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