Atletica Vicentina Despar rientra dai tricolori indoor di Ancona per le categorie U18 con lo scudetto conquistato dalla squadra allievi, lo scudetto numero 14 per il sodalizio berico, il primo sotto la presidenza di Paolo Noaro che festeggia così al meglio l’inizio della sua esperienza. Poteva esserci la doppietta ma una caduta nella staffetta 4x 1 giro, condizionata dal comportamento di altre concorrenti, ha consegnato il tricolore alla Bracco Atletica con cui AV Despar stava lottando per la vittoria. Il contatto che ha messo fuori gioco il quartetto arancione- Margherita Zuecco, Chiara Pegoraro, Alice Muraro e Stella Zambolin- è avvenuto nel corso della seconda frazione quando Atletica Vicentina si trovava al comando e non ha consentito di portare a termine la gara. Conclusa la sesta ed ultima serie AV Despar ha ripetuto in solitaria la prova dovendo rinunciare, a causa di un problema muscolare, a Margherita Zuecco, sostituita all’ultimo dall’astista Greta Zanon. Le ragazze ce l’hanno messa tutta chiudendo in 1′ 46″73 concludendo all’ottavo posto. Per soli cinque punti di vantaggio Bracco Atletica conquista il tricolore al femminile davanti ad AV Despar, campione uscente.
Bella prova della staffetta maschile– Stefano Quarshie, Simone Bisortole, Alessandro Cappellari e Francesco Barattini- che sale sul terzo gradino del podio con il tempo di 1′ 33″37. Ha dovuto dare forfait perchè infortunato il campione italiano cadetti dei 300 Pietro Marangon. A livello individuale Atletica Vicentina ottiene altri due bronzi con il terzo ed il quinto classificato ai campionati italiani under 18 di prove multiple Michele Bertoldo e Manuel Lando. Nel triplo Bertoldo arriva ad un centimetro dal suo personale con 13m 75 mentre Lando sale a 1m 93 dopo aver corso la batteria dei 60 hs in 8″61 rinunciando alla semifinale per i tempi troppo ravvicinati con la gara di salto in alto.
Due personali in pochi giorni nel peso per Catalin Bodean che ha compiuto venerdì 17 anni. Bodean ottiene la misura di 15m 10, concretizzando quanto fatto durante gli allenamenti, che gli vale il quinto posto dopo aver avvicinato i 15 metri giovedì a Schio con 14m 97. Bel quinto posto di Alice Muraro nei 60 hs con il tempo di 8″97 dopo aver corso 9″01 in batteria e 8″89 in semifinale.
Nella prima giornata il bronzo di Emma Peron nel getto del peso con la misura di 13m 53. L’azzurrina non ha trovato il feeling giusto con la pedana che poteva regalarle il titolo tricolore dato che giovedì a Schio aveva portato il suo personale a 14m 32 dopo aver iniziato l’anno con 14m 24, ma la stagione è ancora lunga e Peron, seguita da Luca Merlo con la supervisione tecnica di Paolo Dal Soglio, ha la possibilità di riscattarsi ai campionati italiani invernali di lanci lunghi dove gareggerà nel disco. Margherita Zuecco, seguita da Luciano Caravani, si classifica al quarto posto nella finale dei 60 con il crono di 7″80. Il personale di 7″76 siglato a Modena avrebbe potuto regalarle il terzo posto. Quinto posto per Francesco Barattini, allievo di Alessandro Grainer, che assaggia i sette metri nel lungo con il nuovo personale di 6m93 con ben tre salti sopra il precedente primato di 6m 78. Progressi importanti per Stella Zambolin nei 400 dove chiude in 58″42 posizionandosi all’ottavo posto. Sempre nella velocità per una questione di millesimi Stefano Quarshie non disputa la finale dopo aver corso 7″15 in batteria e 7″18 nella terza semifinale. Simone Bisortole chiude i 400 in 52″56