Pesante sconfitta sabato sera in casa contro i campioni del Milano per i Diavoli Vicenza con il risultato di 16-1. Una batosta per i biancorossi che forse sono scesi in pista troppo impauriti e rinunciatari e non hanno saputo arginare gli avversari sicuramente forti, le loro vittorie parlano chiaro, ma che hanno trovato la strada spianata e hanno sempre tenute ben saldi le redini del gioco.
Nelle fila dei biancorossi assenti Stefano Testa e Lorenzo Biason, rispettivamente per problemi fisici ed influenza, mentre nel Milano fuori Mai per turnover e dentro il portiere Tononi, impegnato praticamente solo due volte: una nel primo tempo su conclusione di De Lorenzi e una nel finale di gara su solitaria azione di Pozzan. Da parte dei Diavoli poco altro da sottolineare con il portiere Pesavento che ha fatto quel che ha potuto e il gol della bandiera nel finale in power play ad opera di Andrea Rigoni.
Naturalmente molto difficile commentare un risultato del genere: “Sapevamo che non era questa la partita da vincere – ha spiegato l’allenatore dei vicentini, Alessandro Corso. – Anche per questo ho cercato di far giocare tutti, però abbiamo sbagliato l’approccio alla gara: forse troppo impauriti, ma siamo stati rinunciatari da subito, non ci abbiamo nemmeno provato”.
– Milano fa paura?
“Loro sappiamo che sono forti, hanno utilizzato la gara per allenarsi per la Champion, hanno provato tattiche, qualche giocatore, qualcuno l’hanno lasciato a riposo. Noi sapevamo che non è con queste squadre che dobbiamo far punti, ma la delusione è tanta. Dovevamo tirar fuori comunque il carattere e questo non è successo. Il problema di questa squadra è che bisogna crescere ancora come gruppo e che quando qualcuno non gira, e contro Milano sono stati in tanti, si tirano indietro uno con l’altro. Ma sono in molti a non aver dato quanto potevano o comunque ad aver giocato con troppa paura. Ha fatto meglio chi di solito gioca meno, come Vendraminetto. Bisognava almeno metterci l’anima e non l’abbiamo fatto”.
– Una sconfitta del genere è difficile da mandar giù? Si riesce a voltar subito pagina?
“Bisogna chiudere subito questa brutta parentesi, per ripartire da altre squadre a cercare di fare punti. Si sapeva che contro Milano era dura, ma bisogna anche rendersi conto che si può fare meglio. Da adesso in poi dovrò fare delle scelte basandomi solo su chi è in forma. Adesso solo testa bassa e lavorare. A partire dalla prossima gara contro Padova, che ha vinto ed è avanti, ma anche contro Piacenza, Forlì, tenendo conto che è sempre una questione mentale e di approccio alla partita. Noi con Milano non avevamo nulla da perdere, però dovevamo comunque dare il massimo. Sicuramente dobbiamo ancora crescere”.
– A Padova sarà una sfida importante.
“Sarà una gara difficile e importante, ma noi dobbiamo giocarcela”.
Mc Control Diavoli Vicenza – Milano Quanta (0-9) 1-16
Mc Control Diavoli Vicenza: Pesavento, Mariani, Bettello, Serembe.Tagliaro, Bortoluzzi, De Lorenzi, Battisti, Pozzan, Maran, Rigoni A., Raccanelli M., Raccanelli A., Pezzetta, Vendraminetto. All. Corso A.
Milano Quanta: Tononi, Brescianini; Rigoni F., Comencini, Buggin, Bellini A., Barsanti, Belcastro; Banchero, Delfino, Lievore, Lettera A., Ronco, Ferrari.
All. Rigoni L.
Arbitri: Slaviero di Asiago e Zuccatti di Trento
Reti
PT: 0’49” Delfino (M), 1’39” Lievore (M), 5’04” Lettera A. (M), 11’56” Ferrari (M), 13’53” Bellini A. (M), 17’42” Ronco (M), 21’33” Lievore (M), 22’24” Lievore (M), 22’38” Banchero (M);
ST: 27’35” Lievore (M), 27’58” Lievore (M), 31’38” Lievore (M), 35’23” Lievore (M), 36’06” Delfino (M) pp, 41’15” Lettera A. (M) pp, 45’51” Banchero (M), 49’09” Rigoni A. (V) pp.
