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1 Luglio 2024
SPORTvicentino
Basket

VelcoFin Vicenza espugna Marghera: 58-73

nicolodi-velcofin-vicenza-basketIl successo di Ferrara a Villafranca costringe i Giants a cercare punti immediati nella corsa alla terza posizione della griglia play-off: e meglio in casa, tra le mura amiche della Stefani, piuttosto che demandare ogni aspettativa alla trasferta di Bologna, magari approfittando anche di un calendario che, all’undicesima di ritorno, chiama Udine al riposo forzato. Senza dimenticare che, dopo quasi due mesi, le veneziane ritrovano Carla Fabris, finalmente in campo dopo aver completato il recupero della frattura al dito mignolo della mano destra. Guarda caso lo stesso che, ad arti invertiti, costringe la vicentina Stoppa al ruolo di spettatore non pagante. L’altra faccia della medaglia è quella VelcoFin, intenta a continuare il percorso netto inaugurato nel ritorno con l’obbiettivo di giocarsi il primato con la Matteiplast nell’ultimo capitolo della stagione regolare. Sempre che le biancorosse siano in grado di allungare la striscia vincente già in laguna e Bologna sappia fare altrettanto, inserendo, tra la sfida con il Rittmeyer e quella del PalaGoldoni, il recupero con Civitanova.

1° periodo – Bastano una manciata di secondi a Iannucci per griffare il primo canestro dal mezzo angolo ed altrettanto immediata è la risposta di Nicolodi. Il primo allungo è di Rosset dopo 2’05 con la tripla dell’8-4, due liberi di Nico dopo il canestro di Pegoraro ristabiliscono l’equilibrio (8-8) in chiusura del 3′ e prima che Jakovina lo spezzi regalando il primo vantaggio esterno (8-10) ad inizio 4′. Dentro Pieropan per Ferri in casa Vicenza ed è suo il no look che propizia l’11-12 di Jakovina e spinge Iurlaro al time-out con 4’35 sul cronometro. Ancora la slovena per l’11-14 del 7′, la zona pari Rittmeyer crea qualche grattacapo se VelcoFin non riesce ad sfruttare la transizione. E’ di Iannucci il 15-16 a 2′ scarsi dal primo miniriposo e Corno chiama le sue a raccolta causa i troppi rimbalzi offensivi concessi. La tripla di Madonna in uscita dal minuto scrive 15-19, quella di Pieropan a 44′ dalla sirena apre la forbice (+7, 15-22). L’ultimo possesso è dei Giants complice un “passi” di Nicolodi e Cecili ringrazia: soluzione dall’arco e 18-22.

2° periodo – La circolazione di palla biancorossa produce due tiri fuori ritmo contro la 2-3, il quarto, in uscita dalla rimessa e dopo il fallo subito da Pegoraro, vale il 18-24 di Pieropan. Rittmeyer fortifica la linea difensiva con capitan Fabris accanto a Baldi, Pegoraro-Jakovina e Nicolodi da sotto uguale 18-26: il play rodigino detta i ritmi, Marghera è un po’ disattenta nei passaggi d’uscita e Pieropan, di furbizia, guadagna la lunetta: 1/2 e 20-29 a 6’32” dall’intervallo lungo. Pochi secondi ancora e arriva la doppia cifra di vantaggio grazie al 20-31 di Nicolodi che forza il “minuto” biancazzurro, dal quale Marghera esce col tiro frontale aperto – e sbagliato – di Rosset. Sul legno c’è Diodati per Madonna, mentre Rosset e Iannucci rompono il digiuno confezionando un minibreak di 4-0 (24-32, 6’58”) che la panchina viaggiante bocca con la subitanea sospensione. Box and one Giants con Castria che vuole escludere dal gioco Pegoraro: Diodati sola in angolo detta il passaggio ed ecco la tripla del 26-35 (9′), risponde Rosset con taglio dal gomito (30-35), poi Nicolodi (30-37, 17″): chiude Castria col tracciante del 33-37 al quale aggiunge l’errore dalla linea sull’inopinato fallo di Pieropan. La sintesi? Giants pienamente dentro alla partita, nonostante Vicenza sia preferibile a rimbalzo (23-15) e più attenta nella gestione dei possessi (+5 perse-recuperate).

3° periodo – Subito Rosset contro zona (35-37), replica Pegoraro con l’arresto e tiro nel pitturato, Castria toglie l’aria al play rodigino, ma Ferri respinge il possibile aggancio col 37-41, che diventa +6 esterno (37-43) grazie al jump di Jakovina in transizione e 8′ scarsi da giocare. Zavalloni firma il 41-45 punendo la zona adattata VelcoFin, ancora Ferri ristabilisce la distanza (+6) al 5′, Iurlaro ruota quasi tutte le giocatrici e anche le difese tattiche a disposizione. Caldaro rileva Ferri nelle fila beriche, la regia di Pegoraro è lucida e sa mettere in ritmo Jakovina (42-49, 6′), Marghera sceglie la zona e Vicenza inciampa in una dubbia infrazione di 24″. Sotto canestro è battaglia vera che Nicolodi capitalizza solo a metà (1/2 e 42-50, 1’56” all’ultimo miniriposo), prima di scivolare in un blocco irregolare: ma la situazione falli VelcoFin è ben distribuita. La mano educata di Madonna (46-54) rimanda ogni decisione all’ultima frazione.

4° periodo – Servono 41″ a Madonna per frustare la retina (46-57), riguadagnare la doppia cifra di vantaggio e consigliare la sospensione di casa: l’indomita Rosset prova a ricucire punendo una “uomo” che pagherà dividendi importanti, il missile di Pieropan vale il +12 al 2′ (48-60), di Nicolodi – da Pegoraro – è il 48-62 (3′), prima che Cecili spari la tripla del -11. Nel pitturato Nicolodi e Jakovina fanno la voce grossa: 51-66 e ultimo time-out di coach Iurlaro quando mancano 5’31” ai saluti. Peccato che Pieropan reagisca male ad un presunto contatto non fischiato: antisportivo – Rosset fa 1/2 (52-66) – ma il possesso finisce nelle reattive mani di Madonna che mette in cassaforte canestro e personale aggiuntivo (52-69 al 6′). VelcoFin è in controllo e si permette di buttare alle ortiche due palloni di fila, il cronometro è tutto a favore delle biancorosse, Jakovina scrive 54-73 e c’è il tempo per l’esordio di Anna Pilatone: 50″, poco più, ma il sorriso sul suo volto dice che valgono oro.

RITTMEYER MARGHERA – VELCOFIN VICENZA 58-73

RITTMEYER: Rosset 16, Zavalloni 2, Iannucci 10, Toffolo 8, Fabris, Castria 3, Salmaso, Cecili 12, Biancat Marchet, Baldi 5, Fiorin 2, Trevisanato ne. All. F. Iurlaro

VELCOFIN: Diodati 3, Pegoraro 11, Madonna 15, Caldaro, Jakovina 16, Nicolodi 15, Ferri 4, Pilatone, Pieropan 9, Zanetti ne. All. A. Corno

ARBITRI: D. Lucarella di Leporano (TA) e C. Schena di Castellana Grotte (BA)

NOTE: nessuna uscita per cinque falli. Tiri liberi: Rittmeyer 4/7, VelcoFin 8/11. Parziali: 18-22; 15-15 (33-37); 13-17 (46-54); 12-19 (58-73).

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