Una rimonta imponente e un finale chiuso in bellezza, con una vittoria per 22-10 che scaccia i fantasmi e permette di guardare alle ultime due sfide di campionato con ottimismo. Il Rugby Bassano 1976 non si lascia intimidire dal Belluno e sul prato verde del “De Danieli” mette a referto una prova caparbia e tenace, capace di infiammare il pubblico giallorosso e di portare punti importanti in classifica.
Il primo tempo non è dei migliori mai giocati dal Bassano. Palla che scivola via, difficoltà nelle corsie laterali e un Belluno che ci crede lasciano momentaneamente il segno. Dopo un buon inizio degli uomini di Segafredo sono infatti gli ospiti ad andare in meta al quindicesimo con un cambio di gioco rapido, da sinistra al centro, e l’affondo in meta dopo un primo tentativo vanificato dal placcaggio difensivo bassanese. Sul 7-0 Zalunardo e compagni provano a reagire ma la palla non ne vuol sapere di rimanere tra le mani dei padroni di casa e finisce spesso in quelle gialloblu. Bassano non approfitta della superiorità fisica in mischia e Belluno, colpendo sulle fasce e mettendo in mostra una precisione chirurgica nelle touche (in buona parte conquistate dai giocatori bellunesi) trova al minuto 37 il piazzato del 10-0 sul quale Bassano non può più far finta di nulla.
Coach Segafredo alza la voce, dal campo i suoi lo seguono e il pubblico del “De Danieli” aggiunge intensità alla manovra giallorossa. L’esito è positivo con Nicola Cei che allo scadere inventa il volo che accorcia le distanze con la meta del 10-5 e il successivo calcio del 10-7 spedito tra i pali da un preciso Sasha Nichele.
Nella ripresa Bassano inizia con maggior grinta, le mani non sono più scivolose e il pallone, una volta conquistato, difficilmente sfugge. La meta arriva al cinquantesimo ma l’arbitro dice di no ed è tutto da rifare. Nessun problema, ci pensa Lorenzo Zanzot, barbuto e pericoloso quando nell’aria c’è profumo di punti giallorossi, che sfonda sulla sinistra e con l’aiuto dei compagni schiaccia il pallone del 12-10. Il successivo piazzato non centra i pali ma Bassano ha cambiato marcia e lo dimostra nuovamente subito dopo quando il Belluno, lanciato in attacco, viene fermato dal placcaggio in stile “di qui non si passa” di Dalla Palma che pianta l’avversario sul terreno di gioco riconquistando il pallone. Bassano insiste sulla destra, anche la touche inizia ad avere qualità e Luigi “Gigi” Lunardon, travolgente, va fino infondo per il 17-10.
La partita si avvia verso la conclusione ma a pochi minuti dal termine si teme per l’incolumità del giovane Matteo “Bruno” Brunello. In caduta viene messo giù in maniera irregolare e violenta da un avversario e inizialmente gli animi si scaldano. Poi, esaurito lo choc, Brunello trova il miglior modo per rispondere alla provocazione avversaria; quello cioè di braccare il pallone al di fuori della mischia e di depositarlo in meta con il “De Danieli” che esplode di gioia e coach Segafredo che può finalmente rilassarsi. Dallo 0-10 iniziale alla vittoria per 22-10, una vera e propria rivoluzione che ci si augura possa proseguire anche settimana prossima in casa del Valsugana Padova. La classifica ora vere il Riviera in testa a 32 punti, Valsugana Rugby Padova 25, Trieste e Belluno 20, Bassano 16, Pordenone 11.