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25 Dicembre 2024
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Atletica

La Strafexpedition 2017 alla coppia Miori-Noacco

strafexpeditionE’ comparsa pure una leggera spruzzata di neve sulle cime più alte per rinfrescare il clima in questo inizio di settembre sull’Altopiano dei Sette Comuni. In quel di Asiago ieri le strade e i monti parlavano un’unica lingua: quella del Strafexpedition Trail 2017. Boom di iscrizioni per questa edizione con oltre 600 pettorali strappati, complice anche la triplice proposta di tracciati che ha messo sul piatto della bilancia un nuovissimo “corto” di 23 km e 926 mD+, affiancato da un intermedio riadattato con 35 km e 1.426 mD+, chiudendo la triade con il classico percorso di 50 km e 2.250 mD+. I passaggi mozzafiato non sono mancati, con il transito tra le trincee recuperate del Monte Zebio e, per il più lungo dei tre percorsi, con le scalate alle tre cime simbolo delle battaglie della Grande Guerra sull’Altopiano, il Monte Grappa, Cima Dodici e Cima Portule.

Ad imporsi su tutti è stato il trentino del Team Noene Italia, Luca Miori,
già secondo quest’anno in terra vicentina alla AIM Energy Trail e quarto in casa Ultrabericus. Oggi Miori ha da subito segnato il solco tra sé e gli inseguitori, conducendo una gara in assoluta solitaria. Nemmeno per un momento i diretti avversari sono riusciti ad impensierirlo e così lo spilungone trentino ha spiazzato tutti chiudendo sul traguardo con il tempo di 05:14:00. Staccato di quasi 20 minuti, il secondo piazzamento è andato a Nadir Lissa Dal Prà, risalito di alcune posizioni dopo aver condotto una prima parte di gara al quarto posto. A fare le spese del suo recupero è stato il bergamasco Carlo Salvetti, tra i pretendenti al podio, che per alcuni chilometri ha cercato di agguantare la seconda piazza. Ai piedi del podio ha chiuso un veterano del calibro di Luciano Meneghel.

In campo femminile l’attesa è stata lunga prima di vedere spuntare sul traguardo la sagoma della friulana Asia Noacco, che ha bloccato il cronometro sul tempo di 07:44:51. Maria Elena Mattana ha tentato di sfuggire alle grinfie della tenace udinese, ma poco dopo il ventesimo chilometro ha dovuto cedere il passo e mangiare la polvere della Noacco. In terza posizione, distaccata di 18 minuti dalla vetta della classifica, è arrivata Mariacristina Menegozzo.

Sul tracciato di 35 km, sottoposto ad un più che apprezzato restyling dagli uomini della Sportiva 7 Comuni, ha dovuto battagliare per i primi chilometri l’azzurro Stefano Fantuz, reduce dalla prova iridata delel foreste casentinesi. Raggiunta infatti la biforcazione tra la gara media e il più lungo percorso classico, Fantuz ha visto tutti i contendenti imboccare la gara maestra, ritrovandosi solo soletto a marciare sicuro verso la finish line di Piazza II Risorgimento ad Asiago. Alla resa dei conti il suo tempo si è fermato a 03:05:51, di netto davanti al vicentino Stefano Maran (03:15:46) e al padovano Simone Barzon (03:24:45).

Per quanto riguarda le donne, invece, è stata la portacolori del Faizanè Runners Team, Irene Frizzo, a sbaragliare letteralmente le avversarie, piazzando la zampata vincente che le ha assegnato la vetta del podio con il tempo di 04:04:32, staccata di 32 minuti da Simona Guidorzi (04:36:32) e addirittura 40 minuti da Ilaria Giovannini (04:44:25).

È stata forse la gara che ha raccolto maggiori apprezzamenti in questa edizione 2017. La new entry da 23 km, infatti, ha intercettato un ampio pubblico di appassionati. Non sono mancati tuttavia nomi di peso anche sulla più corta delle distanze targata Strafexpedition ed infatti è stato un volto ben noto all’Altopiano a prendersi il gradino più alto del podio, Roberto Poletto (01:52:54), staccato di appena 2 minuti da Carlo Corrà (01:54:01) e di 5 minuti da un altro runner conosciuto in quel di Asiago come Roberto Dalla Valle (01:57:35).

La gara rosa è stata appannaggio
dell’atleta dell’Atletica Vicentina, Cristina Pozzato, abile a chiudere prima di tutte fissando il miglior tempo a 02:16:34. Con il tempo di 02:20:50 in seconda posizione ha chiuso Lara Comiotto, davanti a Mary Boschetto (02:21:53), seconda nell’ardua prova berica della Ultra Trail di 80 km siglata Trans d’Havet 2017.

Con Strafexpedition si chiude così
anche la rassegna di appuntamenti sportivi proposti dalla Sportiva 7 Comuni, sotto la direzione di gara di Franco Morello, ed iniziata a gennaio con la Winter Ghel Trail di Gallio (VI). A giugno è stato il turno della Corsa del Trenino, quindi a fine luglio dell’originale scalata al trampolino di Gallio nel nome della Pakstall K95 Glory Line e poi la Vaca Mora di inizio agosto. Tra la soddisfazione per il successo dell’appuntamento odierno, la Sportiva 7 Comuni ha così dato l’arriverderci al prossimo anno.

fonte: ufficio stampa

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