“In casa nostra non deve passare nessuno”. Bastano poche parole a Diego Corral per essere esaustivo riguardo la partita di domenica contro Rimini, esordio in casa della Tramarossa Vicenza dopo la vittoria in trasferta contro Reggio Emilia. I biancorossi sono attesi domenica al primo appuntamento al PalaGoldoni da un’avversaria reduce da una vittoria larga: 91-35 contro Lecco, successo però arrivato a causa di un errore nel tesseramento dei lombardi, che si sono ritrovati a giocare senza senior.
Gli avversari. Il Basket Rimini Crabs, chiamato NTS Informatica Rimini per motivi di sponsorizzazione, è una squadra dalla lunga e gloriosa storia cestistica. Fondato nel 1947, dal 1978 ha preso parte al campionato di A2, ottenendo la promozione in massima serie sei anni dopo. Fino al 2001, i romagnoli hanno partecipato sempre ad una delle due serie più alte del campionato italiano, raggiungendo anche i play-off scudetto e alla Coppa Korac e facendo scoprire all’Italia talenti come Carlton Myers e Alex Righetti. Dal 2011 la squadra gioca nel campionato di Serie B, dopo aver rinunciato all’iscrizione in A2. Guidati in panchina da Andrea Maghelli, il roster riminese è molto giovane, con alcune punte di diamante: l’esperto Francesco Foiera (centro, classe 1975), reduce da due stagioni in doppia cifra; l’altro lungo Andrea Sipala, 17 punti nella sfi da con Lecco; il figlio di Carlton Myers, Joel, tornato a Rimini dopo una fortunata esperienza a Forlì; il playmaker Paolo Busetto, giocatore con esperienza in A2 con la maglia di Treviso. I tanti giovani poi sono giocatori pronti a sbocciare: il centro Edoardo Tiberti, le guardie Borislav Mladenov e Luca Toniato, le ali Andrea Tartaglia, Giacomo Signorini e Niccolò Moffa. In più, l’esordio stagionale contro Lecco, privata dei titolari, è stata una partita semplice, vinta 91-35: se da un lato i riminesi saranno sicuramente consci che a Vicenza sarà un’altra partita, vincere dà fiducia nei propri mezzi, anche se contro un’avversaria rimaneggiata.