Non c’è due senza tre, recita un vecchio adagio. E i due punti del derby prendono la strada di casa, nonostante quaranta minuti intrisi di confusione e sofferenza, con una seconda frazione dai due volti – prima caratterizzata da errori a piene mani e grande difficoltà contro la uomo appiccicosa del Fanola, poi rinfrancata dalla capacità di capitalizzare le incertezze avversarie – la terza tutta di S. Martino e la solita, sontuosa, Melisa Brcaninovic, le cui mani educate producono punti dalla grande incidenza nei momenti cruciali della sfida.
Se in tribuna fanno bella mostra di sé la stella americana Megan Mahoney e l’azzurra Martina Fassina, sul legno del PalaGoldoni il Fanola presenta Jasmine Keys, solo poche ore prima protagonista del successo in A1 di S. Martino a spese di Ragusa. Con un pizzico di malcelata sorpresa VelcoFin, che deve fare ancora a meno di Pizzolato (in panchina la 2001 Alessandra Gulino), ma recupera appieno Martina Destro, alle prese con una caviglia dolorante durante la settimana e rimessa in campo dal paziente lavoro dello staff medico.
1° periodo – Subito a referto Brcaninovic, che capitalizza il primo possesso Velcofin, e Keys, che invece incappa nell’antisportivo in apertura del 2′, con Santarelli chiamata a firmare il 2/2 per il 4-0 interno. Proprio un gustoso antipasto al tracciante della bosniaca che, al 2’34”, raddoppia: 8° punto personale e 10-0. Il tempo per una tripla di Amabiglia e Federica Destro replica dall’arco (13-3) in avvio del 4′: dal timeout chiesto da coach Valentini il Fanola esce con tre errori da sotto, Vicenza ringrazia e chiama sul legno Monaco e Stoppa per F. Destro e Ferri, prima che il jumper di Fietta schiodi le lupe da quota 3 e Monaco getti alle ortiche due punti quasi fatti. La notizia positiva? Ci pensa Brcaninovic a ristabilire le 10 lunghezze di vantaggio (15-5 al 7′). La persa di Stoppa offre il solitario contropiede ad Amabiglia (15-9, 9′), con Ferri&C che faticano non poco a venire a capo della difesa individuale sanmartinara, aggressiva sui portatori di palla sin dalla linea di fondo. San Martino rosicchia punti (16-11 al 10′ di Fietta), Stoppa fa 1/2 nel bonus (fallo Beraldo) prima che Brutto liberi la sospensione che vale il 17-13 della prima frazione.
2° periodo – Ancora Brcaninovic apre le ostilità con una penetrazione sulla linea di fondo (19-13), sciupando però l’and1 sul fallo di Baldi, Stoppa è ben sveglia e corregge la tabellata della bosniaca (21-13, 2′) allo scadere dei 24”. Rientra Santarelli per Stoppa nelle fila di una VelcoFin poco concentrata nella gestione dei possessi e preoccupata a dismisura del pericolo Keys, con la conseguenza di elargire tiri aperti che Milani non tarda a sfruttare (23-17, 4′). Quattro punti di Zanetti proiettano le padrone di casa al nuovo +10 (29-19, 5′), Santarelli spezza la difesa e converte i personali del +12 (31-19, 6’06”), A 2′ dall’intervallo lungo Mingardo ascrive a referto il 33-19 e suo è anche il +16 (35-19), grazie ad un bruciante drive dal lato sinistro, prima di cedere campo a Federica Destro. L’1/2 di Zanetti e l’appoggio di Stoppa, frutto del rimbalzo offensivo di Ferri, producono il 38-19, che diventa +21 grazie ai liberi di Zanetti a 2’22” dalla seconda sirena. Dal campo VelcoFin realizza con il 53,8% (14/26), San Martino è ben lontano (8/33, 24.2%), sotto i tabelloni dominano le beriche (28-13), Bercaninovic (14) è già in doppia cifra a metà confronto.
3° periodo – Splendido il drive di F. Destro dopo 20”, la risposta arriva dall’elegante semigancio di Keys che produce un lay-up subito dopo (42-23, 2′), Ancora lei recapita il trepunti del 44-28 (4′), prima che Fietta rinnovi la legge dell’ex scrivendo il -14 (44-30) con 5’48” sul cronometro ed immediata sospensione di casa. Il “no look” di Brcaninovic regala a Monaco due punti facili facili (46-30, 5′), Fietta e Brcaninovic da 2, Milani dall’arco e il branco arriva a -13 (48-35, parziale di 8-16), Vicenza replica ma il Fanola è sempre lì: come manna dal cielo arrivano canestro e aggiuntivo di Zanetti (53-37, 7’19”) sull’infrazione di Fietta, ma a 39” dall’ultimo miniriposo due liberi di Keys danno il -12 (53-41) che manda il quarto in archivio.
4° periodo – Di Milani è il -10 dal mezzo angolo (55-45, 2′) e, con 7’37” da giocare, Keys infila tre punti (con l’and1, fallo di Zanetti, 20° personale) per il -7 del 55-48, accrescendo confusione e timori in casa di una VelcoFin che non “vede” più il canestro. Il 3° fallo di Jasmine spedisce in lunetta Brcaninovic dopo il “minuto” giallonero e il 2/2 di Melisa (57-48, 4’25”) è ossigeno puro per l’asfittico attacco di casa, che non trova rimedio all’emorragia di palle perse. Solo 1/2 di Brcaninovic sul 4° di Keys, comunque sufficiente a ridare a Vicenza la doppia cifra di vantaggio (58-48), ed è ancora la bosniaca a firmare il 2+1 (61-48) sul fallo di Meroi a 3’03” dai saluti, prima di chiudere ogni discorso col tracciante del +16 e 26° punto personale.