Per alcuni mesi, nella passata stagione, si sono guardate da lontano, con un pizzico di curiosità e malcelata insofferenza, quasi disinteressate o solo parzialmente interessate l’una del cammino dell’altra, complice l’appartenenza a due gruppi destinati ad incontrarsi più in là nel tempo. Poi Vicenza e Costa Masnaga hanno finito per ritrovarsi a braccetto: inevitabilmente verrebbe da dire, considerati gli incroci pericolosi previsti da una formula non facile da interpretare e le mai nascoste ambizioni di vertice proprie di venete e lombarde. E così prima la sfida per i quarti della “Mia Cup” in terra lecchese, giunta all’epilogo con la festa delle padrone di casa, poi l’appuntamento con le tre gare della finale play-off, messe in cassaforte dalle biancorosse vicentine, hanno visto VelcoFin e B&P confrontarsi nell’agone per assicurarsi il posto d’onore in prima fila. Risultato? Quasi… pari. Costa ha certamente e meritatamente alzato la Coppa Italia di A2, Vicenza è giunta ad un solo passo dal Paradiso: entrambe, oggi, sono nella stessa categoria dell’anno scorso, questa volta condividono il percorso nel girone Nord e fanno parte del gruppetto di squadre alla guida della competizione. Con il team di coach Pirola certo di essere al posto giusto – anzi, un gradino più sotto, causa l’inopinata sconfitta rimediata a Bolzano – per dare sostanza alle riconosciute ambizioni di promozione, quello del collega Chimenti sorpreso e felice di essere dove mai avrebbe pensato alla vigilia e assolutamente soddisfatto di aver immagazzinato punti che, a lungo andare, finiranno per rivelarsi un prezioso tesoretto.
B&P, organico collaudato e rinforzato – “Il tasso tecnico di Costa e ben noto – puntualizza Jonata Chimenti – prova ne siano le buone prestazioni offerte nella fase finale dello scorso campionato. Le lombarde sono incappate in un passo falso a Bolzano e questo, probabilmente, è sintomo di tensione, perché Costa deve sempre ambire a raggiungere il massimo risultato. So che la partita sarà difficile, anche perché dovremo rinunciare a Eleonora Zanetti, alle prese con una distorsione alla caviglia destra che va migliorando ma che non le permetterà di giocare: penso anche che la squadra possa reagire al meglio, come ha sempre fatto, dimostrando carattere, cuore, spirito di sacrificio e voglia di aiutarsi. Insomma, non la vedo come una gara scontata a favore delle padrone di casa”.
Pericolo Baldelli, Rulli e Visconti – “Sicuramente sono le tre, quattro con Mahlknecht, giocatrici che, assieme o a turno, sono sin qui andate in doppia cifra e che garantiscono la maggior parte della produzione offensiva masnaghese, ma non dimentichiamo che la squadra è fatta anche di giovani importanti, come Longoni, Del Pero, Tibé, sempre capaci di apportare punti importanti nell’equilibrio del gioco di squadra. Che cosa faremo? Cercheremo di limitare, abbassare le loro percentuali, consapevoli che potremo subire la forza d’urto delle prime tre, atlete di diverso spessore anche a fronte delle esperienze fatte in A1. Come sempre serviranno attenzione e concentrazione: siamo sereni, le cinque vittorie di fila, per nulla preventivate, non ci fanno certo perdere di vista la nostra reale dimensione”.
Si gioca domani, sabato 4 Novembre, tra le mura del PalaMia di via Verdi a Costa Masnaga: palla a due alle 21, fischieranno Sara Canali di Gandino (BG) e Matteo Sironi di Sesto S. Giovanni (MI).