Torna al successo l’Arzignano che espugna il campo della matricola Leonardo e sale a quota sette punti in classifica a meno tre dalle battistrada col riposo già fatto. Vittoria sofferta con tanto di brividi finali dove il rientrante Urbani tra i pali è stato senza ombra di dubbio il migliore in campo della partita. Punti importanti per i biancorossi che sabato torneranno a macinare gioco davanti ai tifosi amici del PalaTezze contro l’Orte, senza Salamone autore di un’ottima gara ma finito anzi tempo sotto la doccia per due gialli. In fase realizzativa continua il magic moment del giovane Houenou, doppietta per lui con sette centri totali.
Cronaca. Pronti via e subito i sardi all’attacco con Urbani chiamato subito in causa con un paio di interventi perfetti, Houenou e Marcio ci provano dalla distanza senza gloria. All’8’ Kokorovic spara lontano dalla riga una punizione di Piaz destinata in rete e Concato dall’altra parte sfiora il primo sigillo in A2. Gol biancorosso che arriva all’11’ quando Salamone si beve fascia e avversari servendo a Houenou un pallone d’oro da spingere in rete. Nella ripresa è assedio sardo alla porta di Urbani che di miracolo in miracolo tiene stretto il vantaggio. Al 6’ palo di Etzi che al 17’ firma il pari sfruttando la superiorità numerica per il rosso a Salamone. Il pari però dura poco perché Houenou imbeccato sul secondo palo da Tres spizzica quanto basta il pallone per spiazzare lentamente Orani in uscita per il 2 a 1. Finale incandescente con Urbani formato muraglia a dire no.
LEONARDO-ARZIGNANO 1-2
LEONARDO: Orani, Deivison, Spanu, Tidu, Perdighe, Deplano, Demurtas, Piaz, Billai, Etzi, Mura, Cossu. All. Catta.
ARZIGNANO: Urbani, Tres, Houenou, Marcio, Salamone, Joao Brancher, Rosa, Concato, Kokorovic, Del Gaudio, Ranieri, Zambello. All. Stefani.
ARBITRI: Arisi di Pescara e Di Filippo di Teramo.
RETI: pt 11’07” Houenou (A). St 16’57” Etzi (L), 18’37” Houenou (A).
NOTE: espulso per doppia ammonizione Salamone (A). Ammoniti Etzi, Perdighe e Mura (L); Marcio e Houenou (A). Nessun tiro libero.
fonte: Ufficio Stampa Arzignano C5