Vittoria VelcoFin a Carugate: 38-62 il risultato finale.
La cronaca
1° periodo – Carosello inizia con un quintetto non abituale e sostanzialmente “piccolo”, ovvero Diotti e Rossi nei ruoli di play e guardia, Albano in ala piccola, capitan Gombac braccio armato e la sola Zelnyte a garantire peso e centimetri nel pitturato. VelcoFin risponde affidando a Monaco il “bastone del comando” aiutata da Federica Destro, con Brcaninovic tiratrice designata, Zanetti nello spot di “4” dinamico e Ferri a presidiare i tabelloni. L’idea? Correre muovendo la palla, creare soprannumero e costruire tiri ad alta percentuale. Un rimbalzo offensivo di Zelnyte regala a Diotti il canestro d’apertura, il successivo assist della lituana trova Rossi dal mezzo angolo: 4-0 all’inizio del 2′, che diventa 6-0 col 2/2 di Albano sul 1° di Brcaninovic. La bosniaca si fa perdonare col trepunti che apre lo score biancorosso, a Diotti – persa di vista da F. Destro – risponde Zanetti (8-5, 4′) con Mingardo che rileva l’infortunata Monaco. Ed è proprio l’ex Schio a firmare il -1 (8-7, 5′) e a ristabilire l’equilibrio dalla lunetta con l’8-8 a 5′ dalla prima sirena, parità replicata grazie al 10-10 (7′) griffato Stoppa: che, a 3’02” dal primo mini riposo timbra il vantaggio esterno (10-12) con soluzione aperta e frontale. Dentro Riossini per Gombac in casa carugatese e Monaco per F. Destro in quella viaggiante, proprio Rossini offre l’and1 a Zanetti e Vicenza decolla sul 12-15 (9′), prima che la bosniaca ascriva a referto il 15-17 (10′), rintuzzato da una Zelnyte difficile da contenere.
2° periodo – L’ingresso di Contestabile concede riposo a Zelnyte, Ferri replica a Diotti (16-19, 2′) e, un po’ in anticipo rispetto al solito, VelcoFin ha in campo anche Pizzolato, prima che Brcaninovic ritrovi il legno al posto di Zanetti. Sotto entrambi i canestri succede quasi di tutto, il drive di Rossi riporta Carosello a -1 (18-19, 5′), due liberi di Brcaninovic ristabiliscono un possesso pieno di vantaggio ospite (18-21) consigliando, pochi secondi più tardi, la sospensione di coach Piccinelli: dalla quale Carugate esce con l’infrazione di 24” e Vicenza col rimbalzo offensivo della ragazza di Tuzla, che costringe al fallo Zelnyte e genera il 2/2 del 18-23 a 3’35” dall’intervallo lungo. Per due volte Martina Destro costruisce il +7 biancorosso (18-25, 8′ e 20-27 al 9′), Zanetti ne mette 4 di fila: il +9 con sapiente uso del piede perno in faccia alla lituana e il +11 (20-31, 10′) in contropiede, completando così lo 0-6 esterno.
3° periodo – Si riparte con l’11° di Brcaninovic che vale il +11 (22-33), mentre la tripla di Gombac (25-33, 2′) riscalda il palasport: il puntuale raddoppio di Monaco, quando Zelnyte mette palla a terra, regala un possesso a Vicenza che Brcaniniovic monetizza col tracciante del 25-36 (4′) e 14° personale. La sagra degli sprechi non ha soluzione di continuità su ambo i fronti, il 3° fallo di Albano, che combatte ma soffre nel tentare di limitare la bosniaca, non è una buona notizia per la panchina Carosello, Che dispone una zona 2-3 subito bucata dal 13 biancorosso (27-38, 5′), di nuovo Gombac, per un attimo e prima della penetrazione di F. Destro, riporta le sue sotto la doppia cifra di svantaggio. Brcaninovic scrive +13 al 6′ (29-42) e Ferri +15 (29-44) a 2’52” dalla terza sirena, seguendo e capitalizzando il 2° tempo non riuscito di Mingardo sulla linea di fondo. Rimangono da vedere il 3° fallo di Monaco, Rossini che corre a canestro indisturbata e M. Destro, piedi a terra, che lascia partire dall’angolo la tripla del 31-47 a 2” dall’ultimo mini riposo.
4° periodo – Per oltre 3′ i canestri sembrano sigillati e il festival degli errori – o orrori – trova il suo lieto fine con la rubata di Stoppa che deposita il 31-49 (4′), precedendo il facile appoggio di Diotti, favorita da una non impeccabile rotazione difensiva. Ora VelcoFin bada bene ad utilizzare il cronometro, cercando nella match-up un antidoto all’asfittico attacco lombardo: intanto capita di tutto, tecnico alla panchina Carosello e, 1′ più tardi, espulsione poco chiara di Zelnyte. Il tempo scivola via, Stoppa in penetrazione e Brcaninovic dall’arco (22 personali, 36-60, 8′) dicono che è ora di chiudere e di preparare la sfida interna con Marghera.
CAROSELLO CARUGATE – VELCOFIN VICENZA 38-62
CAROSELLO: Rossini 4 (2/5, 0/1), Diotti 14 (7/12, 0/1), Contestabile (0/1, 0/2), Rossi 6 (3/5, 0/1), Zelnyte 4 (2/7), Albano 2 (0/7, 0/1), Zolfanelli (0/2 da 3), Gombac 8 (1/7, 2/3). Pontillo, Cerizza e Mariani ne. All. A. Piccinelli
VELCOFIN: M. Destro 7 (2/3, 1/2), Monaco (0/3, 0/2), Mingardo 3 (1/2), F. Destro 4 (2/7, 0/3), Stoppa 10 (4/6, 0/1), Gamba 1, Ferri 6 (3/5), Brcaninovic 22 (4/9, 3/6), Zanetti 9 (4/8), Pizzolato (0/1), V. Maculan. All. J. Chimenti
ARBITRI: E. Mura di Cagliari e C. Consonni di Ambivere.
NOTE: tiri da 2: C 15/44, V 20/44; tiri da 3: C 2/11, V 4/15; tiri liberi: C 2/2, V 10/13; rimbalzi (O+D): C 33 (8+25), V 41 (11+30); perse-recuperate: C 24-10, V 15-7; assist: C 4, V 2. Parziali: 14-17; 8-14 (22-31); 9-16 (31-47); 7-15 (38-62).
fonte:asvicenza.it