Dura, tremendamente dura.
Per comprendere quanto VelcoFin abbia faticato per espugnare il PalaLupe, basta gettare uno sguardo ai parziali: seconda e quarta frazione finite in parità, terza a favore delle padrone di casa, prima conquistata dalle viaggianti, con un +8 che, a lungo andare, si rivelerà un tesoretto assai prezioso da difendere. Difficile. Perché San Martino sarà anche nelle secche dell’ultimo posto in classifica, ma la squadra guidata da coach Valentini mette in campo una pallacanestro fatta di grande intensità e aggressività difensive, di soluzioni rapide in attacco con licenza di colpire dall’arco, di presenza costante e massiccia a rimbalzo e sulle palle vaganti, dove le giallonere azzannano tutto quanto è in circolazione. Davvero difficile. Perché l’approccio biancorosso alla gara non è dei migliori, perché Vicenza subisce fisicità e durezza delle lupe, perché l’organizzazione di gioco denuncia qualche lacuna e le letture, a volte, lasciano il tempo che trovano. Seppur con grande fatica, comunque, le biancorosse mettono in cascina due punti preziosi e conquistati in una gara che, alla vigilia, poteva sembrare sin troppo scontata: e lo fanno calandosi appieno nel contesto di un confronto che poco concede alla tecnica e molto all’agonismo, rintuzzando, di volta in volta, i tentativi di rientro del Fanola e riabbracciando una Brcaninovic da 28 punti (4/7 dai 6.75), 11 falli subiti e 41 di valutazione. Se, a Selargius, tutta la squadra aveva supplito alla sua giornata di sofferenza, al cospetto del Fanola la bosniaca ricambia con gli interessi.
1° periodo
Patavine sul legno con Elena Fietta, Amabiglia e Meroi esterne, Profaiser e Baldi più vicine a canestro, anche se di vere interne certo non si può parlare. Lo starting-five di coach Chimenti non cambia di una virgola, con Santarelli a gestire il gioco, Federica Destro nello spot di guardia, Brcaninovic bocca da fuoco ovunque si trovi, Ferri e Zanetti a battersi nel pitturato. VelcoFin dispone una box&one per Amabiglia che, all’inizio del 4′ e dopo il 5-0 griffato da Profaiser e E. Fietta (tripla), colleziona il 2° fallo a va ad accomodarsi in panchina, cedendo lo scettro di “sorvegliata speciale” all’ex Fietta, che si dimostrerà un rebus irrisolvibile per la difesa berica. Due liberi di Brcaninovic sul 1* di Meroi sporcano la colonna biancorossa del referto (5-2, 4′), Baldi e Melisa si rincorrono (7-4, 5′), Mingardo prende campo per Ferri e il Fanola sale al 9-4 del 5′ grazie al canestro di Milani. La reazione Velcofin si concretizza nel 4/4 dalla linea di Brcaninovic e nel recupero che permette a Mingardo di appoggiare al vetro il 9-10 (7′) completando un minibreak di 0-6. E’ ancora Fietta a riportare avanti le “lupe” (11-10, 3’16 sul cronometro), il lay-up di Monaco vale il sorpasso ospite (11-12, 7’28”), Brcanonovic e Crocetta si annullano dall’arco (14-15, 7’55”), ancora l’ex Tuzla con un tracciante, il drive di F. Destro e il “furto” più contropiede di Monaco permettono a Vicenza di infilare 7 punti consecutivi e chiudere in vantaggio (14-22) il tempino d’apertura.
2° periodo
Il trepunti di Brcaninovic (1’25”) che sancisce il +11 esterno (14-25) sembra schiudere rosei orizzonti alla franchigia palladiana, mentre le due triple della rientrata Amabiglia (20-27, 4′) certificano che il pericolo pubblico non è più solo Fietta, sempre marcata a uomo nella mista ma, di lì a poco, abbandonata al suo destino a favore della compagna già nei piani biancorossi pre-partita. Tocca a Zanetti suggellare una nuova doppia cifra di margine (+10, 22-32) capitalizzando l’assist di marca Bosnia e realizzando il più facile dei canestri in un pitturato dove non ci sono tracce sanmartinare. Milani prima e Fietta poi riportano il Fanola a -6 (26-32) quando mancano 1’45” all’intervallo lungo, il jumper di F. Destro (26-34) dice che anche il 2° quarto può andare in archivio.
3° periodo
VelcoFin si propone in temporaneo controllo al ritorno dagli spogliatoi (26-36 griffato Ferri) e nuovo +11 al 6′ grazie al 30-41 scritto da Monaco allo scadere dei 24”. Neanche il tempo di assaporare il vantaggio costruito che, in soli 150”, Fietta (drive), Baldi (piazzato), Amabiglia dall’arco e Milani confezionano un 9-0 (39-41, 2’07” da giocare) che rimette l’esito in discussione, anche se l’incursione di Santarelli regala ai suoi colori una boccata d’aria (39-43, 17”). Le premesse per un quarto periodo da cuori forti ci sono tutte.
4° periodo
E non saranno smentite. Bastano 26” a Milani per riscrivere -2 (41-43), copia e incolla di Baldi al 2′ (43-45) prima che Fietta trascini il Fanola al “contatto visivo” del 3′ (45-46). Il tracciante che esce dalle mani di Brcaninovic al 3’06” è un capolavoro di bellezza (45-49), perché tutte e cinque le biancorosse toccano un pallone che si muove rapidamente alla ricerca del tiro aperto. Quattro punti di Ferri e l’1/2 di Melisa (5’42”, 3° Baldi) allargano un pochino la forbice vicentina (47-54, 4’18” sul cronometro), Fietta (che fallisce l’and1), Amabiglia (2/2) e ancora il play di casa (6-0, 53-54, 2’43” all’epilogo) ed ecco S. Martino alitare ancora sul collo delle viaggianti. Due personali targati Zanetti sul fallo di Meroi e il rimbalzo offensivo (ferro di F. Destro allo scadere dei 24”) che Brcaninovic traduce in punti sonanti annunciano che Vicenza, a 1’30” dai saluti, potrebbe avere le mani sulla partita. Chi non demorde è sempre Fietta: suo il 55-58 (43”) dopo lo sfondamento di Mingardo e suo anche il 57-60 (29”) con un 2/2 dalla linea della carità che punisce la seconda penalità di Mingardo. Ci pensa Brcaninovic, con due liberi, ad allungare ancora (57-62, 26”): e lo 0/2 che Melisa disegna sul fouled-out di Milani, dopo l’1/2 (di chi?) di Fietta, non reca dolore alcuno. Finisce lì, è già tempo di pensare a Costa Masnaga.
FANOLA S. MARTINO – VELCOFIN VICENZA 58-62
FANOLA: E. Fietta 22 (8/13, 1/3), Amabiglia 13 (1/4, 3/3), Scappin (0/2), Brutto (0/1, 0/1), Crocetta 5 (1/2, 1/8), Milani 8 (3/7, 0/1), Profaiser 2 (1/4), Pettenon (0/1), Meroi (0/7), Baldi 8 (4/12). L. Fietta e Diouf ne. All. E. Valentini
VELCOFIN: M. Destro (0/1), Monaco 10 (5/8, 0/1), Mingardo 2 (1/5, 0/1), F. Destro 7 (3/8), Gamba (0/1), Ferri 6 (2/5, 0/1), Brcaninovic 28 (3/13, 4/7), Santarelli 4 (1/6, 0/1), Zanetti 5 (1/5, 0/1). Pizzolato e Stoppa ne. All. J. Chimenti
ARBITRI: M. Biondi di Trento e M. Roiaz di Muggia
NOTE: uscita per cinque falli Milani (F) al 39’46” (58-62). Tiri da 2: F 18/50, V 16/52; tiri da 3: F 5/20, V 4/12; tiri liberi: F 7/11, V 18/24; rimbalzi (O+D): F 42 (14+28), V 52 (18+34); pe-re: F 9-8, V 13-3; assist: F 11, V 9. Parziali: 14-22; 12-12 (26-34); 13-9 (39-43); 19-19 (58-62).
Ufficio stampa VelcoFin Vicenza