Contagio Azzurro un idea di Crespi
Metti una mattina di metà Marzo o quasi, un palasport conosciuto – soprattutto nelle vesti di ospite – ma non il tuo, una seduta d’allenamento diretta da un coach che non è il tuo – meglio, il tuo è lì vicino, ad osservare – e neppure è uno qualsiasi. Anzi, è l’allenatore con la A maiuscola: il Commissario Tecnico della Nazionale Femminile, al secolo Marco Crespi, affiancato dal suo vice e head coach delle Azzurre Under 16 Giovanni Lucchesi. Miscela il tutto ed ecco prendere forma “ContagioAzzurro”, il progetto di allenamenti itineranti nelle piazze del basket rosa italiano, ideato e voluto proprio da Crespi per portare ovunque il gioco più bello del mondo e conoscere persone, atlete, storie che, di giorno in giorno, lo arricchiscono di nuovi significati.
Due ore di intenso lavoro, prima con le giocatrici inserite nel gruppo “Big” e poi con le “Small”, senza mai far mancare un sorriso e due parole per stemperare quel pizzico di emozione e tensione che si può ragionevolmente provare quando, improvvisamente, capita di respirare l’atmosfera azzurra. Una sensazione toccata con mano anche dal “quintetto” biancorosso convocato al PalaLupe, ovvero Lucia Ferri e Eleonora Zanetti tra le “Grandi”, Federica Destro, Camilla Mingardo e Francesca Santarelli nelle fil
a “Piccole”, con il play di Forlì in leggera sofferenza per il malessere intestinale che l’aveva colta durante la notte.
Lucia Ferri
“Una bella iniziativa che dà l’opportunità di sostenere un allenamento non solo eseguendo delle indicazioni, ma offrendo la possibilità di avere un confronto diretto con gli allenatori, ragionando su ciò che si va a fare in campo. Tutto questo rende l’esperienza stimolante, oltre a permettere di misurarsi con altre giocatrici”.
Federica Destro
“Penso che ContagioAzzurro sia un progetto interessante, che potrà avere buoni risvolti se continuerà ad essere perseguito. A mio parere è stimolante, per delle giocatrici di ogni età e di ogni categoria, poter essere allenate, anche se in tempi limitati, dall’allenatore della Nazionale senior. Io, per esempio, in un’ora di allenamento ho imparato diverse cose nuove, qualche dettaglio che, in realtà, può essere fondamentale in campo. E mi è piaciuto come lui interagiva con noi ogni volta che dava una chicca in più. Ci chiedeva cosa pensavamo, ci spronava a non eseguire solo gli esercizi, ma a metterci un po’ anche del nostro. Quindi sicuramente un’esperienza positiva e che auguro a tante altre giocatrici”.
Camilla Mingardo
“E’ stata un’esperienza molto interessante e istruttiva perché abbiamo lavorato su situazioni tecniche realizzabili in partita, confrontandoci con il Commissario Tecnico della Nazionale. Crespi è stato coinvolgente nell’insegnamento, dato che chiedeva il nostro parere e metteva a nostra disposizione dei dettagli che, nel gioco, fanno la differenza.
Nella foto (Andretta) il gruppo “Small”, con le biancorosse Federica Destro, Camilla Mingardo e Francesca Santarelli
