Tennis…
Ci eravamo lasciati soltanto una settimana fa con un titolo (ed un articolo) beneagurante in vista delle Final four regionali che vedevano Vicenza come la provincia più rappresentata a livello regionale sui campi di Ca’ del Moro al Lido di Venezia.
Come sia finita lo raccontiamo ampiamente all’interno in uno speciale di 10 pagine, con i riflettori puntati su un circolo cittadino, Tennis Comunali, che ha portato ben quattro squadre, un totale di 18 ragazzi e quattro maestri, oltre all’amministratore unico Enrico Zen, e ha conquistato il titolo con le ragazze dell’Under 14.
Il risultato, come è stato sottolineato, premia un lavoro di squadra, fatto da un intero circolo, concetto forse un po’ inusuale per uno sport considerato individuale per eccellenza.
Ecco, invece, che abbiamo visto i ragazzi protagonisti in campo prima e sugli spalti poi a fare il tifo per i compagni, i capitani supportarsi e, a volte, alternarsi in panchina cercando di portare il proprio contributo, il presidente (ma soprattutto maestro) mettersi a disposizione di tutti prima di veder premiato il lavoro che porta avanti ormai da otto anni, da quando ha preso in mano la struttura di via Monte Zebio, rimodernandola, facendola diventare un punto di riferimento a livello nazionale in quanto sede del Centro tecnico federale e continuando a guardare al futuro come testimonia la costruzione del nuovo campo da paddle che sarà ultimato a metà mese.
In altre parole, una sfida a 360 gradi che parte dalla base, la scuola Sat ma anche i Centri estivi di queste settimane, per arrivare alla serie A2, che rappresenta il fiore all’occhiello e, soprattutto, il premio finale per quei giocatori del vivaio che, grazie alle loro qualità, sapranno conquistarsi un posto tra i “grandi”.
In maniera differente, anche perchè dal tennis ci trasferiamo alla pallavolo, è il progetto che, ormai da un anno, sta portando avanti Anthea Volley Vicenza: una prima squadra in B1, una “rete” con altre società del territorio, la nascita di un’Academy con formazioni giovanili d’eccellenza per far sognare le ragazzine e far sì che la loro passione abbia degli sbocchi importanti.
Luigi Battistolli
Lo ha sottolineato bene Luigi Battistolli, presidente del Panathlon, ma soprattutto uomo di sport e pluricampione di rally: “Respirare un nuovo progetto nello sport è vita perchè in questo modo si creano emozioni e suggestioni e noi dobbiamo vivere di questi momenti che sono importanti per ognuno di noi”.
Ecco, dunque che ci piace vedere come nella nostra città lo sport stia crescendo proprio nei giorni in cui, ed è notizia fresca fresca, è nato il nuovo L.R Vicenza Virtus come si legge nel comunicato ufficiale del club che fa capo a Renzo Rosso.
“La Federazione Italiana Giuoco Calcio ha deliberato l’autorizzazione del cambio di denominazione sociale della società Bassano Virtus 55 Soccer Team S.p.A. in L.R Vicenza Virtus S.p.A e l’approvazione del trasferimento nel Comune di Vicenza della sede sociale della società L.R. Vicenza Virtus S.p.A. A conclusione dell’iter di acquisizione del ramo d’azienda del Vicenza Calcio e con l’approvazione dell’iter federale, da oggi si può affermare che inizia ufficialmente un nuovo capitolo della gloriosa storia biancorossa”.
L’Associazione Italiane Calciatori
E mentre prende vita il nuovo Vicenza l’Associazione italiana calciatori, che in città ha sempre avuto la sua sede per volontà del suo storico presidente, l’avvocato Sergio Campana, guarda caso bassanese ed ex biancorosso, festeggia i suoi primi cinquant’anni di storia. Dieci lustri di battaglie da quando il 3 luglio 1968 un gruppo di calciatori, a Milano, nello studio del notaio Barassi, firmò l’atto costitutivo. Del gruppo facevano parte Bulgarelli, Mazzola, Rivera, Castano, De Sisti, Losi, Mupo, Sereni, Corelli e Campana appunto. L’idea di costituire un sindacato era nata dalla volontà di difendere la figura del calciatore, non sufficientemente tutelata. E di strada l’AIC, in 50 anni, ne ha fatta davvero molta: dal riconoscimento del diritto d’immagine alla firma contestuale, dal trattamento pensionistico all’assistenza infortuni, dalla liquidazione di fine carriera allo “svincolo” per effetto della legge 91,
Qualcuno si dimentica di…. SPORT
Venerdì sera, nel suggestivo scenario della Basilica Palladiana, i festeggiamenti ufficiali. Non ci sarà Sport in quanto non è stato invitato e ci dispiace soprattutto perchè, a quasi trent’anni da quando fu fondato da Gianmauro Anni, ancora in molti si “dimenticano” di una realtà che, nel suo piccolo, crediamo abbia fatto crescere lo sport a Vicenza o, quanto meno, abbia dato visibilità a tante discipline dimenticate perchè considerate “minori” o, peggio, di secondo piano.
Noi comunque andiamo avanti per la nostra strada che, per chi guarda da un’altra parte, riceve anche tante attestazioni di stima come ci ha dimostrato Paolo Bedin, nuovo direttore generale del Vicenza e amico di vecchia data, ringraziandoci per l’editoriale che gli avevamo dedicato solo poche settimane fa.
Nel frattempo continueremo a portare avanti la nostra “mission” fatta di giornalismo ma anche di valori perchè, come ha sottolineato Mariano Scotton presidente del Comitato regionale veneto della Fit, “prima di tutto viene l’aspetto educativo dei nostri ragazzi, che poi anche in campo avranno grandissimi risultati”.
Allora, mentre festeggiamo gli scudetti regionali di Tennis Comunali e del CT Vicenza ci prepariamo a vivere una nuova stagione da protagonisti in tutti gli sport o, meglio, sulle pagine di Sport.