Il vincitore del Trofeo 2018 in coppia con Marin, ribadisce la sua superiorità anche nel rally toscano corso su sterrato
Pioggia, nebbia, fango: no, non è la cronaca del R.A.C. bensì la situazione che si sono trovati i partecipanti al recente Tuscan Rewind che si è svolto nello scorso fine settimana a Montalcino (SI). Il meteo favorevole del sabato, lasciava ben sperare anche per la seconda giornata di gara, ma un’improvvisa variazione ha portato tanta pioggia e nebbia, rendendo le strade sterrate molto viscide.
Alla sua prima esperienza sulla terra, Raffaele Scalabrin dimostra di trovarsi perfettamente a proprio agio anche su questo fondo; ben navigato da Nicolò Marin, che ritrova al suo fianco dopo l’esperienza dell’Elba, prende il comando sin dalla prima speciale e lo mantiene fino all’arrivo aggiungendo al proprio palmarès anche la Coppa A112 Abarth Terra, giunta alla quarta edizione.
In seconda posizione, anch’essi al debutto sullo sterrato, i veronesi Mauro Castagna e Davide Marcolini che tra le varie insidie hanno superato anche quella della rottura della crociera del semiasse, prontamente sostituita dall’efficace assistenza del Team Bassano; il podio viene completato da un altro nome nuovo della Coppa, quel Marco Gentile che assieme a Giovanni Brunaporto è stato autore di una buona prestazione. Quarto ed ultimo equipaggio classificato, quello degli aretini Ivo Droandi e Mario Gostinelli, rientrati nella seconda tappa dopo che nella prima si erano dovuti fermare per problemi elettrici.
Ritiro lampo per Enrico Canetti e Marcello Senestraro appiedati dalla rottura del differenziale durante lo shakedown, per Amerigo Salomoni e Nicolò De Rosa per la rottura di un semiasse, stesso problema che ha fermato Francesco Mearini e Massimo Acciai.