TENNIS – Come a Roma in occasione degli Internazionali Bnl d’Italia condizionati dal maltempo anche il giovedì del 14° Torneo Città di Vicenza – Trofeo FL Service ha offerto sui campi di contrà della Piarda un programma davvero ricco d’incontri e, per di più, una serie di derby italiani che hanno confermato l’ottimo momento del tennis azzurro.
C’era grande attesa per il debutto della testa di serie n. 1 del tabellone, Paolo Lorenzi, che ha dovuto faticare parecchio per piegare la resistenza di Raul Brancaccio. Partenza da dimenticare per l’ex n. 33 del mondo, che si trova subito sotto 0-3 e con due break da recuperare. Poi, un po’ alla volta trova confidenza con il campo e la misura dei colpi che lo portano prima a recuperare, poi ad allungare e ad aggiudicarsi il set nel finale. Non si scoraggia però il suo giovane avversario che, mettendo in mostra un tennis fatto di accelerazioni ma anche di tocco, riporta in parità la sfida. Nel terzo parziale equilibrio fino al 2 pari poi Lorenzi trova il break che gli vale il passaggio del turno.
Debutto decisamente più agevole per Alberto Giannessi, che si aggiudica la sfida con Federico Gaio con un netto 6-3 6-2. Gaio resta in partita fino all’inizio del secondo set quando ha la possibilità di strappare il servizio e di riportarsi sul 2-2, ma il 3-1 dello spezzino grazie ad un ace e ad un altro ottimo servizio mette di fatto fine alla possibile rimonta.
Rimonta riuscita, invece, per il padovano Luca Giacomini, che ripaga la fiducia degli organizzatori che gli avevano concesso la “wild card” imponendosi in rimonta contro il portoghese Pedro Sousa con il punteggio di 3-6 7-6(3) 6-2.
Approda agli ottavi un altro giovane, il cesenate Francesco Forti, “wild card” della Federazione, che con un duplice 6-3 regola il croato Viktor Galovic, volto noto al tennis vicentino avendo giocato a Montecchio.
Avanza anche Marco Bortolotti, che si aggiudica la sfida con Roberto Marcora, costretto al ritiro nel secondo set dopo aver perso il primo per 6-3.
Sugli scudi Andrea Vavassori, che con un doppio 6-4 elimina il trentaseienne argentino Carlos Berlocq, già. n. 37 del ranking Atp.
Tutto facile per Filippo Baldi, che non incontra ostacoli contro il tedesco Moraing (che in mattinata aveva superato il Mestrino Matteo Viola) liquidato con un doppio 6-2.
Continua la “favola” di Andrea Pellegrino che, ripescato come lucky loser dopo la sconfitta d’esordio contro Andrea Vavassori, dopo aver eliminato in tre set l’astro nascente del tennis azzurro Lorenzo Musetti (volato subito a Parigi come testa di serie n. 1 del Roland Garros Junior) si sbarazza di Andrea Arnaboldi.
Sfortunato invece Riccardo Bonadio, che esce di scena al termine di un’autentica battaglia contro l’australiano Polmans, persa soltanto dopo un combattutissimo tie-break del terzo set.
Tra gli stranieri tutto facile per il polacco Kamil Majchrzak, testa di serie n. 2 del tabellone, che infligge un 6-1 6-1 senza discussioni a Pavlasek.
Deve faticare di più lo spagnolo Menendez-Maceira che dopo un lunghissimo primo set conclusosi soltanto al tie-break ha ragione del tedesco Masur.
L’ultimo giocatore di giornata ad approdare agli ottavi è Benjamin
Hassan che, in rimonta, ha la meglio su Stefano Napolitano con lo score
di 0-6 6-3 6-3.
Interrotti per oscurità il derby tra Julian Ocleppo e Gianluca
MagerMager, con il secondo in vantaggio di un set. Un set pari, infine,
tra Lorenzo Giustino e Gonzalo Escobar.
Ricco il programma di venerdì con tante sfide in programma fin dal
mattino per proseguire poi sabato e domenica con la finalissima.
In foto: Andrea Pellegrino autore di performance formidabili alla Piarda!