Un’altra sfida estrema attende il portacolori dell’ AV Run Bisson Auto Adriano Arzenton che il 28 settembre sarà al via dell’Ultra Mirage, durissima gara di 100 chilometri in Tunisia.
Il 61enne vicentino torna dunque a partecipare a un’ ultramaratona dopo essersi dedicato anche alla corsa su strada.
Il durissimo percorso dell’ Ultra Mirage si snoderà nell’area tunisina del deserto del Sahara, nei pressi del lago salato Chott.
Alla partenza gli atleti potranno contare soltanto su due litri d’acqua oltre a un cambio di maglietta e calzini, una coperta di sopravvivenza, gel e sali e una pila frontale. Ogni 15-20 chilometri saranno poi predisposti dei check point in cui però ci si potrà rifornire soltanto di acqua.
Le principali difficoltà per i runner saranno dovute al clima caldo e secco che unito al tortuoso terreno (30% duro e 70% sabbioso) renderanno complicato per molti atleti portare a termine la gara entro le 20 ore previste come tempo massimo.
Arzenton è però un atleta esperto e grazie a una dura preparazione iniziata 6 mesi fa con l’allenatore Gabriele Schiavo conta di terminare la prova in 12-13 ore, puntando anche alla conquista del trofeo di categoria (Over 50).
Ulteriore importanza alla partecipazione dell’ultramaratoneta vicentino all’evento è data dal fatto che probabilmente sarà l’unico atleta veneto.
Ci sarà solo deserto davanti agli occhi di Arzenton che ammira particolarmente questo ambiente magico in cui si sfida soprattutto se stessi e in cui bisogna essere in grado di trovare dentro di sè le forze e le motivazioni per non fermarsi e continuare a correre.
L’atleta berico non è però nuovo a gare disputate nel deserto dato che ha già corso in Marocco,Israele, Cipro, Mongolia, Turchia ed Emirati Arabi, ottenendo risultati di spessore.