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24 Novembre 2024
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Nicol Del Federico a 15 anni in prima squadra di Anthea Vicenza

VOLLEY – SERIE B1 FEMMINILE – E’ tra le migliori palleggiatrici italiane emergenti e dotate della sua generazione (classe 2004): alla fine della scorsa stagione alle Kinderiadi (Trofeo delle Regioni), titolare nella formazione del Veneto, le è stato assegnata la medaglia di miglior palleggiatrice del torneo.

Stiamo parlando di Nicol Del Federico (figlia d’arte, padre palleggiatore e madre campionessa di atletica!), da due anni in forza ad Anthea Volley Vicenza (dopo essere cresciuta nel Volley San Paolo), protagonista l’anno scorso di una stagione strepitosa con le sue compagne dell’Under 16. Quest’anno è stata “promossa” in prima squadra ed é molto apprezzata per le sue doti in campo. In partita per ora il suo compito è dare respiro alla titolare Anna Green. E, nonostante abbia ancora solo 15 anni, regge il confronto in un campionato veramente impegnativo.

Nicol, inoltre, studia al liceo G. B. Quadri di Vicenza.

– La scorsa stagione ha portato tante successi. Ora è sicuramente una bella soddisfazione essere arrivata a giocare in B1? E quanto pesa il doppio turno con l’U16?

“Solo qualche mese fa giocare in B1 mi sembrava un sogno che si sarebbe potuto realizzare in futuro, ma ora che sono stata scelta per intraprendere questo percorso è una bella soddisfazione, sia per i miei genitori sia per me stessa.

Attualmente il turno con l’ U16 non mi crea troppo peso dal punto di vista organizzativo e nei tempi visto che i due campionati non sono in concomitanza. Se si riescono a pianificare bene le giornate è un piacere avere la possibilità di entrare in campo e potermi esprimere contro avversarie della mia età”.

– Partiamo dall’U16: quest’anno siete una squadra schiacciasassi in provincia. E’ più difficile la serie D o mi sbaglio?

“Eh sì, abbiamo proprio cominciato bene. Vedo che stiamo diventando una bella squadra, unita e competitiva e abbiamo anche un ampio margine di miglioramento. Sfortunatamente in serie D ho avuto la possibilità di giocare solo una partita (per coincidenza di orari con la prima squadra) e, quindi, non mi sento di poter fare un vero commento a riguardo. Posso solo dire, non per giustificare i risultati, che è normale avere delle difficoltà dal momento che siamo una squadra giovane, che va contro altre in cui giocano atlete con più esperienza e bagaglio tattico maggiore. I risultati però arriveranno: la determinazione c’è e abbiamo tutta l’intenzione di tenere alta l’attenzione anche su questo campionato!”

– Come ti trovi con l’allenatore Igor Guidotto (U16, serie D, e vice di Mariella Cavallaro)? e con il gruppo dell’U16 di quest’anno?

“Penso che Igor sia un’ottima persona oltre che un bravissimo allenatore e sono davvero molto contenta che mi segua in entrambi i miei impegni in società. Lo stimo molto dal punto di vista umano perché sa adattarsi alle situazioni: nei time out è sempre incisivo e determinato (e questo mi infonde molta fiducia) e sa come motivarci per farci esprimere al meglio. Per di più, essendo anche lui giovane, riesce a capire le nostre esigenze ed i nostri impegni.

Anche con le ragazze dell’Under 16 mi sono subito trovata bene. Non ho avuto nessun tipo di problema ad inserirmi nel gruppo grazie anche al carattere estroverso e propositivo di tutte e così si è creata una squadra affiatata”.

 – Cambia qualcosa nel gruppo della B1 di Anthea Volley Vicenza capitanato da Flavia Assirelli?

“Le compagne della B1 mi hanno accolto nel migliore dei modi facendomi sentire parte della squadra e come se avessi un ruolo e una presenza di uguale importanza alla loro. Le ringrazio per tutta la pazienza che portano con me perché sono ancora in una fase in cui la continuità in allenamento non è assoluta (anzi!), ci sono le giornate no ed i problemi che abbiamo noi adolescenti. Naturalmente risento un po’ della differenza d’età: nei discorsi da adulti che fanno le grandi,  sul fatto che molte lavorano, nell’esperienza pallavolistica e negli interessi. Ciò nonostante sono molto soddisfatta del rapporto che ho con la squadra”.

– E con l’allenatrice Mariella Cavallaro?

“Lei, come Igor Guidotto, è un’ottima allenatrice, che segue le sue atlete in modo completo e alle quali dedica molto del suo tempo. Sa essere davvero martellante, ma questa sua caratteristica mi piace in quanto mi ricorda in continuazione cosa devo fare: tutte le correzioni e le tecniche per migliorare. Di questo passo qualcosa mi entrerà pure in testa! La ringrazio per avermi fatto migliorare molto in così pochi mesi e spero di continuare il grande lavoro che stiamo portando avanti assieme”.

– E veniamo alla B1: dopo l’esordio positivo a Trento e la buona prova contro il forte Imoco San Donà sono arrivate le sconfitte con Offanengo e il GTN Udine

“Dal momento che le mie entrate in campo sono state molto limitate in queste partite, mi sento soltanto di dire che la squadra ha avuto più di qualche problema fisico: non siamo ancora riusciti a mettere in campo 6 giocatrici titolari assieme. Sicuramente c’è molto da migliorare, ma se diventiamo una squadra unita, dove tutti lavorano per il collettivo, dando sempre il 110%, i risultati cominceranno ad arrivare!”

– Sabato sera al Palasport giocherete contro Giorgione che vi ha sconfitto in amichevole a settembre. Il pubblico vi può dare la carica?

“Certamente il ruolo del pubblico è fondamentale o, almeno, lo é per me. Vedere tutte quelle persone che ci seguono è davvero un’emozione bellissima che mai mi stancherò di provare.

Anche i ragazzi, giocatori e giocatrici di pallavolo o di altre discipline sportive, che vengono a seguirci al palazzetto sono importanti perché riescono ad esprimere quella loro passione anche attraverso il tifo”.

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