La reazione del Presidente Ostuzzi: “questa settimana esigo un cambio di passo. E siamo sul mercato!”
VOLLEY – SERIE B1 FEMMINILE – GIRONE B – Ottavo match di campionato per le atlete di Mariella Cavallaro che subiscono la sesta sconfitta in campionato. Un risultato quello conseguito ieri sera a Castel d’Azzano che la dirigenza non si aspettava dopo la vittoria conquistata con determinazione in casa la settimana scorsa contro Argentario Trento. E il presidente di Volley Vicenza Andrea Ostuzzi sbotta: “L’atteggiamento della squadra ieri sera non mi è piaciuto per nulla – sottolinea -. Le nostre atlete sembravano rassegnate dopo la sconfitta nei primi due set”. Ostuzzi è drastico: “Così non va bene: io non ci sto proprio!”
“Una cosa è essere comprensivi per una situazione di difficoltà oggettiva (roster incompleto per infortuni, ndr), un’altra non aver voglia di mettercela tutta in campo!”
Ostuzzi ricorda che l’inizio di campionato è stato tribolato tra infortuni e ritardi di preparazione per impegni inderogabili di alcune atlete. “Purtroppo un’altleta non è mai stata disponibile – prosegue il Presidente – e ora siamo costretti a rivolgerci al mercato invernale per cercare due giocatrici”.
E Conclude Andrea Ostuzzi: “Comunque da questa settimana mi aspetto un cambio di passo, un’impennata di orgoglio per chiudere bene l’anno prima della pausa natalizia di campionato: esigo rispetto per i tifosi vicentini e gli sponsor e tutti noi che ci mettiamo risorse e tempo per far emergere la pallavolo a Vicenza!”
VIVIGAS ARENA VOLLEY-ANTHEA VOLLEY VICENZA, 3-0 (25-18; 25-21; 25-16)
VIVIGAS ARENA VOLLEY: Ferrari punti 2, Moschini (libero), Zanguio pt 3, Falotico pt 8, Sgarbossa 3, Mazzi 3, Brignole 12, Coltri 1, Guiotto 9, Merzari 1, Bissoli 4. A disposizione: Faettini, Brutti. Allenatore: Bertolini; vice: Fontana.
ANTHEA VOLLEY VICENZA: Monaco pt 1, D’Ambros (libero), Comunella 1, Milocco 9, De Toffoli 3, Covino 10, Assirelli 10, Filippin 6, Quaglio, Del Federico, Green. Allenatore: Cavallaro; vice: Guidotto.
Arbitri: Davide Pettenello e Filippo D’Amico.