Mc Control Diavoli Vicenza esce sconfitta dalla pista di Milano con un pesante 7-2 e perde la testa della classifica, per settimane condivisa con i lombardi, che hanno confermato di essere la squadra regina del campionato.
Gara equilibrata e bella per trenta minuti, con un buon avvio dei vicentini e occasioni da entrambe le parti, sventate dai portieri Alberti e Mai, sbloccata solo dalla rete di Ferrari dopo poco più di 12 minuti, sempre piacevole e con i biancorossi in partita e attenti per tutto il primo tempo, ma non incisivi e concreti sotto porta, anche per la bravura del portiere avversario (occasionissima per il pareggio a un minuto e mezzo dal fischio con Delfino che non trova un varco e bravo Mai a deviare fuori).
Nel secondo tempo la musica non cambia: equilibrio fra le due squadre e Diavoli che dopo cinque minuti trovano il pareggio con una bella rete di Zerdin. Alla penalità fischiata a Frigo, dopo una manciata di secondi, Milano non perdona e passa con Banchero al 30.10, portandosi di nuovo in vantaggio. Vicenza accusa il colpo, si scopre, Alberti salva per due volte, ma reagisce ed ha l’occasione di agguantare nuovamente il pareggio con Lievore-Dal Ben, ma Mai fa sempre buona guardia e i vicentini non sono così precisi. Poi però per i Diavoli saltano gli schemi, si fanno prendere in contropiede, si trovano a subire due contro uno o tre contro uno e Milano accelera e diventa padrone del campo portandosi nel giro di quattro minuti sul 7-1, grazie alle doppiette di Lettera, Bellini e al secondo gol di Banchero. Vicenza dopo il 4-1 cambia portiere: dentro Frigo al posto di un Alberti che è riuscito ad arginare la situazione, ma la musica non cambia. Milano troppo libero e Vicenza in tilt. Il 7-1 è la chiara fotografia di quanto accaduto in pista in questa fase del secondo tempo: padroni di casa veloci, concreti e sempre in vantaggio sul disco, e biancorossi in black out. Solo sul finale i Diavoli trovano qualche spazio, con i rossoblu ormai sazi, e colpiscono un palo con Ustignani, in power play, e trovano il secondo gol con Zerdin, doppietta per lui, appena tornate le squadre in parità.
Una gara che deve far riflettere e deve essere analizzata per bene, arrivata dopo la sconfitta di Torino in Coppa Italia , anche se in situazioni e al termine di una gara ben diverse, ma che non deve mettere in dubbio la qualità e le capacità dei biancorossi che devono compattarsi, pensare a lavorare bene e ripartire con maggior determinazione per affrontare i prossimi impegni.
I Diavoli dal prossimo sabato affronteranno una settimana ricca di impegni: gara in casa con Piacenza, il 22 spareggio per la Coppa Italia contro Padova, sempre al pattinodromo di Vicenza, e poi sabato 25 gennaio derby con i Vipers ad Asiago.
Una settimana per voltare pagina, per ritrovarsi e per rimettersi in corsa in tutte le competizioni.
“Devo dire che abbiamo lavorato molto bene durante la settimana e la partita è stata preparata al meglio – ha spiegato a fine gara Angelo Roffo, allenatore dei biancorossi. – I ragazzi hanno svolto un ottimo lavoro e fatto tutto quello che ho richiesto in allenamento. Il primo tempo mi aveva confortato tantissimo perché ho visto una buona squadra e probabilmente il miglior primo tempo mai giocato con Milano, se escludiamo la Coppa Italia, soprattutto sulla loro pista. Ci siamo poi trovati nel secondo tempo sull’1-1 quindi in situazione completamente aperta anche per tentare di vincere la partita o giocarcela fino alla fine, ma improvvisamente con alcuni minuti di black out il punteggio si è dilatato in maniera incredibile. Noi non è che abbiamo smesso di provarci e di combattere, che tutto sommato l’abbiamo fatto, ma abbiamo iniziato a sbilanciarci in avanti, lasciando grandi spazi per il contropiede che loro hanno sfruttato molto bene. Ci siamo fatti prendere in controtempo sull’1 contro 1 e abbiamo dato loro dei 2 contro 1 che non dobbiamo dare e che nel primo tempo non avevamo dato. Ci siamo fatti prendere dalla foga e abbiamo perso gli equilibri sull’1-1 e sul 2-1, quando la gara era ancora aperta. Il gap che si è creato, grazie alla bravura degli avversari che va sempre sottolineata, è stato quindi incolmabile. Sinceramente è difficile trovare una spiegazione e anche dire che il risultato è un po’ bugiardo non è corretto, perché sembra di sminuire il loro lavoro, mentre devo solo fare i complimenti, visto che hanno vinto e in maniera meritata, ma dobbiamo rivedere bene la partita e analizzare tutti insieme per comprendere cosa sia successo. Dobbiamo capire come siamo passati dal giocare bene al prendere cinque gol in quattro minuti”.
– E’ una questione di testa? Di concentrazione? Di paura?
“E’ sicuramente una questione di testa perché non si può passare da un buon primo tempo al perdere così d’improvviso tutti gli equilibri. Non credo sia una questione di paura, ma piuttosto del desiderio da parte di ognuno dei giocatori di riportarsi sotto, dalla foga di dire “adesso entro e faccio io”, di andare ognuno verso la porta per fare gol, perdendo però gli equilibri di squadra. E Milano se lasci spazi o perdi il disco non ti perdona. L’abbiamo fatto anche noi nel primo tempo, ma non siamo riusciti a segnare, anche grazie al loro ottimo portiere, ma anche Andy ha parato molto bene. Poi però nel secondo tempo noi non siamo stati incisivi e loro hanno sfruttato molto bene gli spazi e le occasioni avute. Sono convinto che sia una questione di testa, ma faccio lo stesso fatica a spiegarmi questa differenza di punteggio, perché siamo passati in pochissimo dal 2-1 al 5-1 senza capacità di reazione. Quindi ora ci dobbiamo ritrovare, analizzare bene la gara, dalla prossima settimana ritorna anche Simsic, e tutti insieme dobbiamo guardare sia le cose positive che negative di questa partita e ripartire da qui. Io sono fiducioso perché la squadra ha il valore e il carattere di reagire ai momenti di difficoltà. Siamo tutti determinati e abbiamo voglia di ritornare a fare buoni risultati.”
Tabellino
Milano Quanta – Mc Control Diavoli Vicenza (1-0) 7-2
Milano Quanta: Mai, Pignatti, Comencini, Rigoni F., Barsanti, Bellini A., Ederle, Buggin, Banchero, Belcastro, Lettera A., Ferrari, Ronco, Crivellari.
All.: Luca Rigoni.
MC Control Diavoli Vicenza: Alberti, Frigo M., Testa, Loncar, Baldan, Munari, Frigo N., Ustignani, Zerdin, Delfino, Roffo, Dal Ben, Lievore, Tabanelli.
All.: Angelo Roffo.
Arbitri: Grandini e Lottaroli.
Reti
Pt: 12.20 Ferrari (M);
St: 29.20 Zerdin (V), 30.10 Banchero (M) pp, 36.06 Lettera (M), 38.08 Bellini (M), 38.22 Bellini (M), 39.21 Lettera (M), 40.13 Banchero, 49.47 Zerdin (V).