Dagli spalti al magazzino provinciale della protezione civile, le tifoserie vicentine dell’hockey su pista si sono ritrovate oggi per donare alla Provincia di Vicenza un muletto acquistato con i proventi della raccolta fondi che ha raggiunto gli 8mila euro.
“Siamo abituati a tifare e a sentirci squadra con i nostri giocatori -hanno dichiarato i tifosi- ci è sembrato naturale unirci per tifare la squadra che è scesa in campo durante l’emergenza coronavirus, cioè la protezione civile.”
Naturale sì, ma non troppo, visto che per la prima volta PmB Ultras Breganze e Gioventù Bruciata Breganze, Curva Sud Bassano Del Grappa, Brigata Steccafisso Sandrigo, Brigate 04 Valdagno e l’Armata Trissinese si sono trovate tute dalla stessa parte del campo, con un amico comune, la protezione civile, e un nemico comune, il Covid-19.
A vincere è stato proprio lo spirito sportivo, grazie al quale hanno aderito alla raccolta anche altre tifoserie e altri sport, primi fra tutti i tifosi del Sarzana (Liguria) e del Famila Schio (Basket). E’ arrivato addirittura un sostegno dall’estero, da parte dei “Diabos Vermelhos 1982 Luxemburgo Benfica”, gruppo Ultras del Benfica (Portogallo).
Ad accoglierli nel magazzino provinciale c’era oggi il consigliere provinciale con delega alla protezione civile Massimiliano Dandrea accompagnato da Enrico Brunello, giovane volontario che ha dedicato alla protezione civile più di 100 giorni di lavoro durante l’emergenza.
“Le tifoserie ci hanno contattati chiedendo di cosa avevamo bisogno -ha spiegato Dandrea- il muletto è un mezzo fondamentale per movimentare la grande quantità di materiale che la protezione civile deve ritirare e distribuire in tutto il territorio. Questo muletto è ora nel magazzino provinciale, utile non solo durante le emergenze, ma anche per le tante attività di prevenzione e formazione che occupano la nostra protezione civile durante tutto l’anno. Ringrazio le tifoserie per avercelo donato, per avere tifato per i volontari di protezione civile e per avere dimostrato che si può essere rivali sugli spalti ma uniti fuori. Il territorio vicentino è orgoglioso di loro, e loro devono essere orgogliosi di avere contribuito concretamente ad aiutare la propria comunità.”