“TRA LE MANI UN SOGNO”. CALCIO SCHIO feat. LOST: «INSIEME SCRIVEREMO LA NOSTRA STORIA».
Il Calcio Schio scrive un nuovo pezzo di storia. Ufficializzato il percorso musicale intrapreso con i Lost, gruppo musicale di fama nazionale vincitore di numerosi premi anche a livello europeo.
Parte ufficialmente il progetto giallorosso “Tra le mani un sogno”, dal titolo della canzone che i Lost hanno scritto e composto per la società scledense.
Il club, dopo quindici anni, ha ritrovato la categoria d’Eccellenza con la sua Prima Squadra e ciò rappresenta un ulteriore passo in avanti di un ampio progetto di crescita ancorato al territorio. La creazione di una Club House tra le mura dello stadio De Rigo, per esempio, ne è un simbolo: l’unione tra il mondo sportivo e la cittadinanza.
È proprio dalla parola unione che nasce il percorso intrapreso insieme ai LOST, noto gruppo musicale italiano composto da Walter Fontana, Roberto Visentin e Luca Donazzan, musicisti provenienti da Schio, Thiene e Vicenza. Negli anni la band ha scalato le classifiche di vendita, collezionando numerosi successi e premi a livello nazionale ed europeo, come ad esempio il Best Italian Act per l’MTV Europe Music Awards 2009.
Partendo da piccole realtà, con determinazione e passione, hanno inseguito i loro sogni e raggiunto importanti traguardi, diventando un simbolo per il nostro territorio.
Nasce da qui l’idea del Calcio Schio di avere la voce della band come colonna sonora del mondo giallorosso. Il calcio vuole farsi strumento di integrazione ed educazione. Un mezzo per unire le arti, in questo caso sport e musica, esaltando i talenti.
La canzone creata dai Lost “Tra le mani un sogno”, che risuonerà allo stadio e sarà disponibile a breve negli store e nelle piattaforme digitali, lancia un messaggio alla città e a tutti noi che giorno per giorno inseguiamo i nostri sogni.
Vallortigara: il Calcio Schio è profondamente legato al territorio
«Il Calcio Schio è un’unica squadra che parte dai piccoli delle giovanili e culmina nella Prima Squadra – dichiara il Presidente del Calcio Schio, Devis Vallortigara –. Da tempo, stiamo portando avanti un progetto di crescita con umiltà e modestia mossi da sacrificio e spirito di appartenenza anche verso la città. La società è cresciuta compatta riuscendo ad ottenere belle soddisfazioni. Come famiglia ci siamo presi l’impegno con la città di partecipare alla costruzione di questa realtà. Dopo aver raggiunto l’Eccellenza, abbiamo deciso di fare un ulteriore step e dare una voce univoca al Calcio Schio per identificare in musica questo percorso di unione e territorialità che stiamo costruendo anche con la Club House. Abbiamo provato a chiedere ai Lost di far parte del progetto Schio e siamo partiti. Il cantante, da piccolo, ha rappresentato anche i nostri colori giocando nel settore giovanile. La band, infatti, è nota nel panorama musicale italiano, ma nasce dalla nostra provincia e dalla nostra città. Ed è proprio con Walter, Roberto e Luca che abbiamo voluto scrivere un pezzo di storia del Calcio Schio».
Il direttore sportivo Ennio Dalla Fina
«L’idea di fare questo inno era nell’aria. Da tempo avevamo la voglia di creare una canzone per stimolare l’ambiente e caricare i ragazzi prima della partita – si unisce il Direttore Sportivo, Ennio Dalla Fina –. Sentendo tutti gli altri inni diventava, però, forse troppo luogo comune avere il classico inno personale che identifica la società. Mi sembrava una cosa superata. “Tra le mani un sogno”, quindi, non vorrei chiamarlo inno, ma è una canzone che abbiamo fatto nostra.
Con l’aiuto dell’ufficio stampa Chiara Ferrante abbiamo trovato i Lost che, anche se sono famosi, personalmente non conoscevo come genere musicale. Da questa idea siamo partiti ed è nato il progetto. I Lost hanno preparato questa canzone molto bella che non ci identifica singolarmente come società, ma identifica in toto il mondo sportivo e quello che un ragazzino sogna quando entra in un campo da calcio, in una palestra o in un qualsiasi altro luogo sportivo dove si mette in competizione trovando un gruppo di amici. Divertendosi, socializzando (cosa a noi più cara) e cullando un sogno, come dice la canzone, che possa realizzarsi. Sono molto soddisfatto personalmente per l’impegno che tutti hanno messo, in primis il Presidente, per farci nostra questa canzone che tengo nel cuore. Quando ho incontrato i Lost mi sono subito piaciuti per la loro voglia di scendere in campo e accettare questa sfida. Hanno colto il segno.
Noi ci identifichiamo nel territorio, non facciamo calcio per obiettivi personali. Cerchiamo di educare ad un certo tipo di sport, uno sport che fa aggregazione. Quando si inizia a giocare tutti i bambini hanno il sogno di arrivare in serie A imitando i vari campioni, però noi, insieme al Presidente, vogliamo creare nel territorio un punto di aggregazione fuori dalla porta di casa. La famiglia Vallortigara si sta impegnando molto e la crescita del Calcio Schio negli ultimi anni si è vista».
Il gruppo musicale accetta con entusiasmo la collaborazione
«Ci era stato chiesto di scrivere un pezzo che potesse descrivere le emozioni che nascono dentro e fuori il campo da calcio – rivelano i Lost –. Per noi rappresentava una bella sfida. Non sapevamo cosa ne sarebbe uscito ma mentre eravamo in studio le parole fluivano in maniera naturale e ci siamo accorti che stavamo raccontando anche la nostra storia, quella della nostra band o più semplicemente la storia di tutte le passioni. La cosa più importante quando si affrontano le sfide della vita sta nel circondarsi delle persone giuste e a cui vuoi bene. L’unione è tutto. È la forza che ti fa andare avanti. Solo così si possono raggiungere grandi traguardi. Ci sentiamo molto vicini ad una realtà come quella del Calcio Schio. Come loro, abbiamo un grande sogno e ciò che abbiamo imparato è che non bisogna mai lasciarsi abbattere. La vita è fatta di alti e bassi, vittorie e sconfitte, ma tutto questo, messo insieme, rende stupendo il viaggio. Questa canzone può essere ascoltata nella propria intimità o tra migliaia di persone unite nello stesso canto. L’importante è lasciarsi andare, sentirsi liberi e non smettere mai di sognare».
Munarini: “Tra le mani un sogno” è un bellissimo progetto che riguarda la crescita di tutto lo sport
È un messaggio, infatti, che vuole essere esteso a tutte le associazioni sportive del nostro territorio – conclude l’Assessore allo Sport della città di Schio, Aldo Munarini –. Un senso di appartenenza che, come diceva anche il presidente Vallortigara in conferenza stampa, deve essere condiviso da tutti i ragazzi che vestono questa maglia e che devono avere un sogno di diventare qualcuno con questa maglia, ma soprattutto di crescere come persone. Questo è l’obiettivo fondamentale che dico anche io a queste giovani promesse del Calcio Schio. Devono essere prima di tutti esempi positivi: ne abbiamo tanto bisogno in questo momento. La canzone rappresenta quello che dovrebbe essere il sogno di tutti: diventare esempi per gli altri e portare esempi positivi che poi si estendono a tutte le persone che stanno intorno a loro. Quindi lo sport come grande messaggio di poter continuare una vita migliore».
La società Calcio Schio
Le prime notizie di calcio a Schio risalgono alla fine del XIX secolo e sono provenienti dalla polisportiva Fortitudo, fondata nel 1875, che praticò attività calcistica (presumibilmente a livello amatoriale) fino all’anno 1900. Successivamente, nel 1903, alcuni atleti della stessa società si iscrissero alla F.I.F. per disputare dei tornei a carattere locale. Nel 1905 nasce la società polisportiva Schio. I colori giallorossi, nel tempo, hanno scritto la storia del calcio conquistando categorie importanti. Basti pensare che lo Schio rappresenta una delle sei squadre della provincia di Vicenza ad aver partecipato a campionati professionistici (accanto a L.R. Vicenza, Real Vicenza, Bassano Virtus, Thiene e Valdagno). Attualmente partecipa al campionato di Eccellenza Figc (categoria conquistata nella stagione 2019-2020) e offre la Scuola Calcio ed un importante Settore Giovanile (dai piccoli amici agli Juniores).
I Lost
I Lost sono attualmente composti da Walter Fontana (voce), Roberto Visentin (chitarra e voci) e Luca Donazzan (basso e voci). Nascono nel 2003 e dopo svariati anni di gavetta tra concerti, demo autoprodotte e la creazione una fanbase solida, firmano il loro primo contratto discografico nel 2007 con la Carosello Records, con la quale nasce una collaborazione che farà ottenere alla band il riconoscimento di due dischi d’oro e un dvd di platino, un Best Italian Act agli MTV European Music Awards e tantissimi altri riconoscimenti. I Lost sono considerati una tra le band di riferimento di MTV e degli anni 2000.
Alle notizie di CALCIO su SPORTvicentino
Vai alla pagina facebook e lascia il tuo “like” per rimanere aggiornato