Mimmo Di Carlo ritrova il sorriso nella conferenza stampa alla vigilia della partita di Coppa Italia con l‘Aurora Pro Patria, il cui inizio, mercoledì 30 settembre, é stato posticipato alle ore 17.
Non ha ancora del tutto digerito la sconfitta d’esordio a Venezia in cui la differenza, lo ribadisce, l’hanno fatta due rigori, uno fischiato a favore dei lagunari ed un altro, forse più evidente, non concesso ai biancorossi.
Al di là di questo il bicchiere è… mezzo pieno: della sua squadra gli sono piaciuti la prestazione, il carattere e la capacità di lottare fin oltre il 90′: “promossa” anche la condizione atletica mentre la mancanza di concretizzazione nell’ultimo passaggio e nella finalizzazione la imputa più al fatto che si trattasse della prima partita ufficiale dopo mesi che ad un “vizio” dei suoi giocatori.
E poi c’è da prendere confidenza con la nuova categoria, la serie B, che obbliga sempre ad alzare l’asticella. Aspettando, dunque, la replica di sabato per la prima casalinga contro il Pordenone c’è l’intermezzo di Coppa Italia contro l‘Aurora Pro Patria: “Una buona squadra – ammonisce Di Carlo – ed una partita difficile come lo saranno tutte da qui alla fine della stagione. Da parte nostra dovremo avere la nostra mentalità ed é questo che mi aspetto insieme con intensità, velocità e quel pizzico di concretezza in più per vincere le partite”.
Giusto, però, dare spazio a chi non ha giocato contro il Venezia con alcune novità. La prima, tra i pali, dovrebbe essere il nuovo acquisto Pietro Perina e, poi, in attacco la coppia Issa – Mancini.
“Tommaso Mancini l’avrei fatto debuttare sabato a Venezia se Pontisso non avesse avuto i crampi – ribadisce – In Coppa arriverà il suo momento, non so se dal primo minuto o a partita iniziata in quanto potrebbe pagare l’emozione dell’esordio”.
Tra le buone notizie, oltre al recupero di capitan Bizzotto, il ritorno dei tifosi al Menti: “Bellissimo – conclude – Ritrovare i nostri tifosi, anche se per il momento soltanto mille, é un bel segnale sperando nel prossimo futuro, sempre nel rispetto delle regole e stando attenti, a poterne avere ancora di più”.