Brillano le stelle dello sport azzurro e vicentino!
Queste assegnate dal Coni che, tra i premiati di quest’anno, ha scelto Lucio Topatigh, la stella per eccellenza dell’hockey su ghiaccio.
Nato a Gallio il 19 ottobre 1965 il “Falco”, come era stato soprannominato, é considerato il più forte giocatore di hockey su ghiaccio di scuola italiana di sempre.
Ha giocato con Asiago, Bolzano e Milano, vincendo sette scudetti (cinque con il Bolzano, uno con l’Asiago e uno con i Devils Milano) oltre a due Coppe Italia (con l’Asiago), una Supercoppa italiana (sempre con l’Asiago), capocannoniere del campionato di serie A nel 1993-94 con 54 reti e nel 1999-2000 con 58.
Non a caso il suo nome figura dal 2015 nella IIHF Hall of fame e l’Asiago ha deciso di ritirare la sua maglia n. 27.
25 anni di carriera costellati di successi, dagli inizi nell’Hockey Club Gallio all’esordio in nazionale nella stagione 1985-86, la stessa che lo vede giocare la sua prima finale scudetto che l’Asiago perde contro il Merano. Il titolo tricolore sull’Altopiano arriverà nel 2001.
“Mi sono rotto il legamento crociato dopo sette minuti dall’inizio dell’incontro – ha raccontato – ma la voglia di vincere era talmente tanta che non ho pensato al dolore e ho continuato a giocare, prendendomi la responsabilità di tirare il primo rigore della serie”.
Si é ritirato dall’attività al termine della stagione 2007-2008 stabilendo il 19 febbraio 2008 un altro primato: a 43 anni raggiunse le 1000 partite nella massima serie.
Del resto ha vestito la maglia azzurra fino ai 40 anni in occasione dei XX Giochi invernali: per lui 253 incontri e 58 gol.
Nell’aprile 2020 è stato selezionato dalla Federazione internazionale nella ideale migliore nazionale italiana di tutti i tempi e, a novembre, è stato insignito della Medaglia d’oro al valore atletico del Coni.
Il “Falco” continua a volare alto, anzi, altissimo!
La foto di copertina é di Paolo Brunello