HOCKEY IN LINE – I Diavoli espugnano anche la pista di Verona con il risultato di 5-3, ma sono meno convincenti e brillanti rispetto ad altre gare. Di fronte ad un avversario agguerrito, veloce e abituato a giocare su una pista ostica per qualsiasi squadra, i biancorossi dimostrano meno concretezza in fase offensiva e qualche disattenzione in fase difensiva.
Rientro dal primo minuto di Andrea Alberti che si è trovato a dover fare gli straordinari e ha dato il suo contributo per la vittoria, con Michele Frigo a riposo precauzionale dopo l’infortunio nella gara di Milano, anche se le sue condizioni sono buone ed è pronto per rientrare.
PRIMO TEMPO
Nel primo tempo dopo nemmeno due minuti un tiro centrale di Delfino beffa il portiere Ros con il disco che si infila in mezzo alle gambe per il vantaggio vicentino. Verona reagisce subito, impegna Alberti che devia di gambale e poi ribatte un tiro al volo in diagonale. Si capisce che non sarà una partita facile, anche se i biancorossi provano a superare gli avversari con alcune giocate dei singoli e con qualche bella azione come quella di Sigmund-Pace e Delfino che non trova il varco per il gol. I padroni di casa non stanno certo a guardare e appena riescono a recuperare il disco partono in velocità e così, dopo quasi dieci minuti trovano il gol con tiro centrale di Gruber, lasciato pericolosamente libero. Alla penalità fischiata al Verona, fuori Sabaini, i vicentini riescono a passare in vantaggio all’ultimo secondo di power play grazie ad Ustignani, su assist di Wennerstrom. E’ un buon momento per i Diavoli che colpiscono il palo con lo svedese e che allungano con tiro diagonale di Baldan su illuminante assist di Frigo Nicola. I biancorossi ci provano di nuovo con Delfino e Pace, ma in qualche modo i padroni di casa salvano, poi bella azione Pace-Sigmund con lo statunitense che segna evidenziando la sue grandi qualità.
SECONDO TEMPO
Il primo tempo finisce 4-1 per i berici che rientrano in pista e hanno subito un’occasione con Pace il cui tiro viene ribattuto da Ros. I padroni di casa tentano una reazione e impegnano in un paio di occasioni Alberti e colpiscono il palo con Perini. Batti e ribatti con occasioni da entrambe le parti, con un buon lavoro dei portieri e qualche errore di misura degli attaccanti fino al nuovo gol di Gruber che ancora una volta infila Alberti, coperto da due giocatori, con tiro dalla distanza.
I padroni di casa prendono coraggio, insistono e con una bella azione e la deviazione in porta di punta di Perini si portano sul 4-3.
Coach Roffo preoccupato della piega che sta prendendo la gara chiama time out per dare la sveglia ai suoi. La strigliata serve e una bella azione personale di Sigmund porta i biancorossi sul 5-3, doppietta per lui, a poco più di quattro minuti dal termine.
Negli ultimi minuti palo esterno colpito da Baldan e due occasioni per i padroni di casa a cui dice no Alberti, fino al fischio della sirena che sancisce una vittoria per i vicentini, non senza qualche difficoltà.
DICHIARAZIONI DEL COACH ROFFO
Al termine, nelle parole di un Angelo Roffo piuttosto arrabbiato, si leggono la soddisfazione per la vittoria, ma anche la consapevolezza dei meriti degli avversari e delle difficoltà incontrate: “Verona ha giocato bene e conoscendo il campo ha fatto molto bene il suo lavoro – ha dichiarato a fine gara l’allenatore biancorosso. – Loro una volta in zona tiro han tirato, non hanno provato a fare 10 passaggi che con questo tipo di campo e il disco che rimbalza non si possono fare, quindi loro hanno fatto molto bene e faccio i miei complimenti. Noi invece eravamo un po’ rilassati, si vedeva nell’atteggiamento di tutti noi, me compreso, non faccio solo una critica ai giocatori, ma durante la partita non ci siamo resi conto di non poter fare sempre il nostro gioco, non abbiamo interpretato bene né il campo né l’avversario. Quindi sono contento della squadra e del campionato, ma nello specifico di questa partita non posso dirmi soddisfatto, anzi sono contento che sia finita. Questo campo non permette di fare cose che facciamo sulla nostra pista o su altre, ma non è colpa della pista, ma nostra per non aver saputo adattarci e comportarci di conseguenza. Non possiamo far arrivare al tiro Gruber, perché è pericolosissimo e si è visto. Dopo tante vittorie e i tre punti a Milano il rischio era di essere meno concentrati, meno determinati e così è stato. Quindi complimenti agli avversari per l’ottima gara, ma noi questa sera dovevamo essere meno belli, meno accademici e più concreti. Alla fine ne siamo venuti fuori, quindi complimenti ai ragazzi, ma in certi casi ci vuole un po’ più di testa, di concretezza e di capacità di interpretare la gara.”
Tabellino
Cus Verona – Mc Control Diavoli Vicenza (1-4) 3-5
Cus Verona: Ros, Bisotto, Danieli, Perini, Raccanelli M., Raccanelli A., Novarese, Lupi, Bernardoni, Gruber, Sabaini.
All. A. Corso
Mc Control Diavoli Vicenza: Alberti, Piantoni, Wennerstrom, Delfino, Tabanelli, Dell’Uomo, Sigmund, Centofante, Ustignani, Trevisan, Roffo, Pace, Baldan, Frigo N.
All. A. Roffo
Arbitri: Marri e Mancina
RETI
PT: 1.44 Delfino (VI), 11.41 Gruber (VR), 14.12 Ustignani (VI) pp, 16.16 Baldan (VI), 19.00 Sigmund (VI);
ST: 31.36 Gruber (VR), 33.35 Perini (VR), 35.34 Sigmund (VI).