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1 Luglio 2024
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Tanti campioni riaccendono la sfida dell’Ultrabericus: Rigodanza e Mastrotto puntano al podio

TRAIL – A meno di 24 ore dal via Ultrabericus scalda i motori e svela i nomi dei top runners che si daranno battaglia sul parterre dell’edizione numero 10.
Anche se lo spostamento di data ha fatto selezione su tanti nomi di spicco che avevano messo il tracciato berico tra le mire di inizio stagione in vista dei Campionati Italiani e alle qualificazioni mondiali, non è venuta meno la voglia di corsa in natura di tanti appassionati che hanno comunque assicurato il sold out anche di questa edizione della ripartenza.

La gara Integrale con i suoi 65 km e 2.500 mD+ propone una sfida tra i detentori di record sul percorso. Ad accendere la sfida saranno il portacolori del Team La Sportiva Christian Modena, che nell’ultima edizione disputata nel 2019 aveva strappato il record di 5:25:23, scendendo sotto il muro delle cinque ore e mezza, fino ad allora detenuto dal bergamasco Marco Menegardi (ed. 2017, 5:31:55). I due dovranno senza dubbio fare i conti con il caldo sulle salite e discese dei Colli Berici a causa dello slittamento in avanti della data rispetto al consueto appuntamento marzolino.
Sulla gara lunga, tuttavia, non ci saranno solo loro a puntare al podio tra i 700 che si sono assicurati il pettorale, ma dovranno fare i conti anche con i padroni di casa, in particolare Francesco Rigodanza e Roberto Mastrotto.
Per lo scanzonato Rigodanza la voglia di arrivare a podio, dopo averlo appena sfiorato nell’ormai lontano 2015 (chiuse quarto con il tempo di 5:59:49), è tanta. L’atleta in forze all’Atletica Vicentina, invece, si era fermato ai piedi del podio nel 2018 e quest’anno ha già voluto far girare per bene le gambe su due tracciati di indubbio fascino come l’Eco Trail Florence (65 km), chiuso con il quarto piazzamento, e la prova di Campionato Italiano disputata sulle lunghezze delle Porte di Pietra Trail (72 km) dove si è attestato nella top ten finendo in nona piazza con il tempo di 7:21:00.
Ai due vicentini si affiancherà anche il mantovano Nicola Bassi, fresco di vittoria la scorsa settimana nei 90 km della 12 ore Monte Prealba Up and Down, prova disputata anche in edizione invernale su distanza accorciata a 70 km (Winter Trail Monte Prealba) con un ottimo secondo posto nel 2020.
Per quanto riguarda la gara rosa pronostici favorevoli per la giovane bolzanina di Merano, Julia Kessler che arriverà a Vicenza con la forza di un palmarès di tutto rispetto con 9 vittorie in 12 gare disputate negli ultimi due anni (vittorie 2020 al Trail La Corsa della Bora, Garda Trentino Trail e Ultra Trail del Lago d’Orta e di nuovo lo scorso gennaio al Trail La Corsa della Bora). A tentare di rovinarle i piani troveremo la veneziana Alessandra Olivi che da inizio anno ha collezionato due secondi posti al S1 Trail 80 km e alla Duerocche Scarpa Ultra Trail 50 km, chiudendo undicesima nella prova tricolore a Le Porte di Pietra Trail di Cantalupo LIgure (AL). Non vorrà essere da meno neppure la milanese Giulia Torresi, seconda quest’anno alla Ronda Ghibellina (45 km), quindi sesta alla Sanremo Ultra Trail (60 km) e 23esima a Le Porte di Pietra.
In prima linea ci saranno anche una storica coppia del trail italiano. Pettorali confermati infatti anche per l’atleta savonese del Team Salomon, Virginia Oliveri che nel 2018 aveva chiuso la sua Ultrabericus in ottava piazza e potrebbe voler assaporare come si sta nelle posizioni di testa. Al suo fianco l’inseparabile marito argentino Pablo Barnes, con cui ha da poco avviato un’associazione sportiva a Calice Ligure (SV) con lo scopo di avviare alla corsa in natura i giovani under14. Tra i suoi risultati più recenti spiccano i due secondi piazzamenti al Trail delle Stelle e nella gara open de Le Porte di Pietra Trail.
Con ben 800 iscritti, la gara Urban sarà la vera incognita di questa edizione: tanti gli agonisti anche di lungo corso attesi sulla starting line di Campo Marzo che sicuramente potranno dire la loro, ma rimane tuttora la prova tutta da interpretare anche per l’occhio dei più esperti.
Appuntamento quindi sabato nella nuova cornice di Campo Marzo, per consentire gli opportuni distanziamenti nel pieno rispetto della normativa Covid-19.
Dalle 9 alle 10 il via per i concorrenti della Integrale, dalle 10 alle 11 invece semaforo verde per il tracciato Urban. Arrivi attesi invece attorno alle 12.30 per la gara corta e alle 15.30 per la lunga.

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