MTB ORIENTEERING – Una novantina i partecipanti al terzo appuntamento della Coppa Italia di mountain bike orienteering in programma a Pozzolo di Villaga in quella che è stata ribattezzata la “gara del decennale” proprio per rivivere le emozioni a dieci anni di distanza dal Mondiale di orienteering che aveva visto una tappa partire dalla chiesa di Valleverde.
“Questo percorso immerso nei Colli Berici – commenta Gabriele Viale, team manager della PWT Italia, società organizzatrice dell’evento – è caratterizzato da un saliscendi in cui la differenza la fa la capacità tecnica di portare la bici sui sentieri, ciottolati e sassi, ma anche la bravura nell’orientarsi in una zona impegnativa da questo punto di vista”.
In questo tracciato nervoso tanti i big tra i partenti al via, tra i quali Laura Scaravonati, argento e bronzo ai mondiali ed oggi coach della nazionale, Riccardo Rossetto, argento ai mondiali nel 2011, Luca Dallavalle, due ori ai mondiali ed il campione italiano attuale Fabiano Bettega.
Con loro anche i due azzurri Piero Turra ed Iris Pecorari che faranno parte della squadra in partenza mercoledì per rappresentare l’Italia ai Mondiali.
All’arrivo tra le donne ha primeggiato a sorpresa Milena Cipriani distanziando di più cinque minuti la giovane promessa Iris Aurora Pecorari. In terza posizione Stella Varotti dell’ Eridano Adventure. Tra gli uomini si impone ancora Fabiano Bettega: alle sue spalle Luca Dallavalle e terzo Antonio Mariani.
Tra gli altri da segnalare la buona prestazione delle Under 17 del Fonzaso: sul gradino più alto del podio Giulia Vedana seguita da Rosita Turra ed Alessia D’Incau mentre tra i maschi under 19 si è imposto per pochi secondi Sebastiano Cavagnis portacolori del Fonzaso.
Per la Federazione presente anche Luigi Girardi, il tecnico dei giovani che, oltre a brindare al suo successo nella categoria M50, vede con speranza le nuove promesse azzurre: “Abbiamo un gruppo di ragazzi che si stanno allenando bene e sta crescendo giorno dopo giorno. Tra le donne Iris Pecorari e Debora Dalfollo mentre tra i ragazzi c’è il gruppo di Pine e sta crescendo anche il veneto Sebastiano Cavagnis, oggi non a caso vincitore”.
Soddisfatto il presidente del Comitato regionale veneto della FISO Mauro Gazzero: “Una Coppa Italia prestigiosa a due giorni dalla partenza per il Mondiale in Finlandia – commenta – Il Veneto ha dalla sua grandi risultati nell’orienteering, con tante società che lavorano bene. Penso ad esempio alla Misquilense, che ha organizzato la gara di sabato a Tezze sul Brenta con Roberto Manea, un tecnico che si è dedicato sia alla mountain bike che allo sci.
Per quanto riguarda la mountain bike è al vaglio un progetto per dare una porta preferenziale d’accesso a chi arriva dal ciclismo. Tuttavia non è facile anche perché la disciplina dell’orientamento nasce come corsa.
Per quello che concerne la ripresa del nostro movimento, invece, siamo stati comunque fortunati perché a livello agonistico l’attività non si è mai fermata, anzi, con appuntamenti importanti come i recenti Campionati italiani del Cansiglio. Adesso l’attenzione si sposta sui Campionati veneti in programma nel prossimo fine settimana a Rovigo e, quindi, a fine mese ad Asiago”.