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22 Novembre 2024
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Finale di Coppa amara per i Diavoli Vicenza: all’overtime vince Milano in rimonta

HOCKEY IN LINE COPPA ITALIA FINALE – Dopo il successo del 2019 i Diavoli Vicenza non riescono ad alzare nuovamente la Coppa Italia davanti al pubblico di casa.

E’ stata una finale davvero amara per Sigmund e compagni opposti ancora una volta al Milano House@Quanta in quello che è diventato ormai il “classico” dell’hockey in line italiano.

In vantaggio per 3-1 i locali subiscono la rimonta degli ospiti, che overtime segnano poi il gol-partita con Emanuele Banchero sfruttando la superiorità numerica dopo che l’arbitro Slaviero aveva fischiato una penalità molto discutibile al termine della sirena finale.

E dire che l’incontro era iniziato bene per i Diavoli. Sblocca il risultato in avvio di gara Nicola Frigo, ma risponde Jacub Cik. A riportare avanti i Diavoli ci pensa l’ex di turno, Tobia Vendrame, per il 2-1 su cui si chiude il primo tempo. Nel secondo arrotonda il punteggio Andrea Delfino, ma la partita non è finita, anzi. Milano prima accorcia le distanze con Emanuele Ferrari e poi pareggia i conti con Andrea Bellini.

L’epilogo é quello già descritto con tanti rimpianti ed amarezza per aver visto sfuggire all’ultimo un trofeo che sembrava già in bacheca.

Grande delusione in casa Diavoli, tanto rammarico per una gara giocata bene, ma in cui è mancato qualcosa per raggiungere il successo. I biancorossi stanno disputando un’ottima stagione, hanno chiuso la regular season con un’unica sconfitta, proprio a Milano, comunque saldamente al primo posto, e la vittoria in Coppa sarebbe stata un bel riconoscimento. Purtroppo non è arrivata, un po’ per gli episodi non sempre a favore, un po’ forse per una questione di mentalità in alcuni frangenti della gara e forse anche un po’ per la mancanza di consapevolezza e di sicurezza di poter battere chiunque.
La partita è stata comunque bellissima, un grande spettacolo per l’hockey, con tanti fantastici protagonisti, tantissime emozioni, brividi, giocate di grande qualità e un ritmo altissimo soprattutto nel primo tempo e tanto carattere e determinazione. Bisogna fare i complimenti a tutti, ad entrambi i portieri per la grande prestazione, Michele Frigo per i vicentini e Mattia Mai per i milanesi, agli atleti e, naturalmente, ai vincitori che hanno dimostrato di saper soffrire, di saper aspettare il momento giusto e di avere, oltre naturalmente alle qualità tecniche ed atletiche, anche la mentalità giusta.
Ai Diavoli i complimenti e un grazie per l’impegno, il carattere e il cuore che hanno dimostrato, anche se non è bastato.
Ora è il momento della delusione, anche della rabbia, ma da lunedì si volta pagina e ci si concentra sul campionato, ancora tutto da decidere e un altro obiettivo importante di questa stagione.
“Ho visto una bellissima partita che a mio avviso abbiamo anche dominato a tratti – ha dichiarato Denis Sommadossi, coach dei vicentini a fianco di Nathan Sigmund, guida tecnica di questa squadra – Purtroppo come avevo detto le penalità potevano fare la differenza e così è stato. C’è stata una penalità fischiata forse, a mio avviso, un po’ troppo senza pensarci in quella determinata situazione, seppur un po’ ingenui noi. Per il resto credo che la squadra abbia disputato un’ottima partita: sicuramente meritavamo di portarla a casa”.
– Serata di gran tifo e grande spettacolo, un vero peccato non aver raggiunto il successo. Ma cosa manca ai Diavoli, se manca qualcosa, nei momenti decisivi?
“Ci è mancato veramente un niente. Dispiace per come era stata fatta le gestita a partita. E’ stato un week-end eccezionale, dimostrando forse di essere la squadra più forte in questo momento per come abbiamo giocato la partita. Poi è anche vero che le gare bisogna vincerle: non so se manchi qualcosa, forse oggi un pizzico di fortuna perché per vincere serve anche quello. Complimenti comunque a Mattia Mai che, soprattutto nel primo tempo, ha parato veramente l’impossibile e anche a Michele Frigo che ci ha aiutato moltissimo all’inizio. Diciamo che a fare la differenza ci sono stati forse un episodio o due che abbiamo gestito male noi dal campo e un pizzico di fortuna”.
– Ora bisogna smaltire la sconfitta e voltare pagina perché c’è il campionato
“C’è ancora un obiettivo che è forse quello più importante e dobbiamo fare di tutto per portarlo a casa. Dobbiamo continuare a lavorare come stiamo facendo, perché non si può rimproverare nulla alla squadra per come ha giocato e speriamo di avere anche quel po’ di fortuna che serve”.
“E’ stata una bella partita e una bellissima vetrina per tutto l’hockey in line italiano
– ha dichiarato Nathan Sigmund, giocatore e guida tecnica dei Diavoli. – E’ stato  molto emozionante veder giocare un bellissimo hockey e contribuire a questo spettacolo. Avevamo in mano la partita, ma ad un certo l’abbiamo lasciata andare e Milano, da grande squadra qual è, ne ha approfittato e ha guadagnato i punti necessari per vincere. Quindi demerito nostro che non siamo riusciti a fare bene ogni cosa”.
Sabato turno di riposo e poi si riparte con il campionato.
“Adesso dobbiamo continuare a lavorare con impegno, migliorare e correggere gli ultimi aspetti per la seconda parte di stagione che sarà difficile, ma dobbiamo farlo per riuscire a vincere”.

Nella finale per il terzo posto successo degli Asiago Vipers che battono il Cittadella per 5-2. Passano in vantaggio i padovani con Matteo Francon, la squadra dell’Altopiano capovolge il risultato grazie alle reti di Matteo ed Alessandro Rossetto, Davide Rodeghiero. Accorcia le distanze Edoardo Lievore per il Cittadella, poi chiude i conti Simone Pertile.

 

Mc Control Diavoli Vicenza – Milano House@Quanta  3-4 (2-1)

Mc Contro Diavoli Vicenza: Frigo M., Olando, Chiamenti, Campulla L., Delfino, Hodge, Sigmund, Centofante, Trevisan, Vendrame, Montolli, Pace, Frigo N., Campulla F., Dal Sasso, Cantele.
All. Sommadossi D.

Milano House@Quanta: Mai, Pignatti, Ferrari, Cik, Bernad, Gambin, Barsanti, Ederle, Bellini, Spimpolo, Lettera, Fiala, Sica, Banchero.
All. Tommasello G.

Arbitri: Slaviero e Gallo

RETI. PT: 3.12 Frigo N. (V), 12.44 Cik (M) pp, 19.18 Vendrame (V);
ST: 20.15 Delfino (V), 33.33 Ferrari (M), 35.12 Bellini (M).
OT: 40.20 Banchero (M) pp.

 

 

La fotogallery di Vito de Romeo

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